MotoGP 2025: Aprilia ottiene il via libera ai test per piloti infortunati di lunga durata
Nonostante un inizio di stagione complicato e lontano dalle aspettative, Aprilia è riuscita a ottenere ciò che voleva. L’assenza di Jorge Martín nei primi tre Gran Premi del 2025 ha spinto la casa di Noale a proporre una nuova regola: una giornata di test riservata ai piloti infortunati di lunga durata. Dopo un iniziale rifiuto […]

Nonostante un inizio di stagione complicato e lontano dalle aspettative, Aprilia è riuscita a ottenere ciò che voleva. L’assenza di Jorge Martín nei primi tre Gran Premi del 2025 ha spinto la casa di Noale a proporre una nuova regola: una giornata di test riservata ai piloti infortunati di lunga durata. Dopo un iniziale rifiuto da parte delle altre case, la norma è stata approvata e sarà ora disponibile per tutti i team.
Quando un pilota è considerato infortunato di lunga durata?
Secondo il nuovo regolamento MotoGP, è considerato “infortunato di lunga durata” un pilota che:
- sia assente per tre Gran Premi consecutivi, oppure
- non abbia disputato gare per 45 giorni consecutivi durante la stagione.
Il test dovrà svolgersi su un circuito che non ospiterà gare del Mondiale in corso, e non potrà essere effettuato nelle otto settimane precedenti una gara su quello stesso tracciato.
Durante la giornata di prove, potranno essere utilizzati massimo tre set di pneumatici, provenienti dalla dotazione annuale del reparto test del costruttore. Oltre a ciò, i team avranno piena libertà tecnica su come gestire il test.
Chi potrà usufruirne?
Il primo a poter sfruttare questa nuova possibilità è Miguel Oliveira, assente dopo l’incidente nello sprint in Argentina, mentre Jorge Martín potrà usufruirne solo se non dovesse rientrare prima del GP di Gran Bretagna (23-25 maggio). Per il momento, il suo rientro resta incerto.
Le condizioni fisiche di Jorge Martín
Il campione del mondo è rimasto bloccato per due settimane in Qatar, dopo l’incidente con la Ducati di Fabio Di Giannantonio, a causa di undici costole rotte e un pneumotorace che ha richiesto drenaggio. Solo una volta stabilizzato, ha potuto fare ritorno in Spagna con un volo medicalizzato.
Secondo il dottor Ángel Charte, il polmone è “già totalmente riespanso” e restano solo tre costole da consolidare (la settima, l’ottava e l’undicesima). Ma Aprilia non ha fretta di riportarlo in pista.
Aprilia: “Non forziamo il rientro di Martín”
Non è un segreto che l’assenza di Martín stia rallentando lo sviluppo della RS-GP 2025, come dimostrano i risultati di Marco Bezzecchi, il cui miglior piazzamento finora è un sesto posto. Tuttavia, la priorità per Aprilia è la completa guarigione del campione.
Il team manager Paolo Bonora ha dichiarato:
“Dopo la prima visita post-ospedaliera, la situazione è migliore del previsto. Siamo molto contenti, ma non abbiamo grandi aspettative. Deve recuperare al 100%. È il campione del mondo e lo supportiamo. Speriamo che torni presto, ma non lo stiamo pressando.”