Moto3: Rueda trionfa a Le Mans dopo una manovra suicida di Muñoz su Kelso
José Antonio Rueda conquista la vittoria nel Gran Premio di Le Mans, approfittando di un contatto finale tra David Muñoz e Joel Kelso, che ha portato a una giusta sanzione per il pilota andaluso del team Dynavolt Intact. Rueda, autore di una gara intelligente e costante, ha ereditato la prima posizione nelle ultime curve, conquistando […]

José Antonio Rueda conquista la vittoria nel Gran Premio di Le Mans, approfittando di un contatto finale tra David Muñoz e Joel Kelso, che ha portato a una giusta sanzione per il pilota andaluso del team Dynavolt Intact. Rueda, autore di una gara intelligente e costante, ha ereditato la prima posizione nelle ultime curve, conquistando così il suo quarto successo in sei gare disputate nel Mondiale Moto3 2025.
La gara è stata animata fin dalla prima curva, con Kelso che ha preso la testa e l’ha mantenuta fino a due curve dalla fine. L’australiano ha imposto un ritmo alto che ha spezzato il gruppo, lasciando in lotta per la vittoria solo tre piloti: lui, Muñoz e Rueda. Proprio il contatto tra Muñoz e Kelso ha deciso le sorti della corsa: l’australiano è finito largo e ha dovuto cedere il passo, mentre Muñoz ha tagliato il traguardo secondo, prima di essere retrocesso al terzo posto dai commissari.
Rueda, rimasto lucido e pulito, ha colto l’occasione e ha tagliato il traguardo da leader, confermandosi il pilota più costante e maturo della stagione. Con questa vittoria rafforza la sua leadership in classifica generale, ora con 29 punti di vantaggio sul secondo, Ángel Piqueras, caduto al nono giro mentre inseguiva il trio di testa.
Muñoz, noto per uno stile di guida aggressivo, ha ammesso l’errore e ha accettato la penalizzazione senza proteste. Lo scorso anno, sempre a Le Mans, era stato sanzionato con due long lap per un contatto con Riccardo Rossi: un deja-vu che sottolinea come la sua velocità debba ancora trovare equilibrio nella gestione della gara.
Tra i giovani in evidenza, da segnalare l’ottima prestazione di David Alonso Carpe, che ha chiuso quarto dopo essere partito tredicesimo. Quinta posizione per Almansa, seguito da Furusato, Quiles (partito dalla pole), Fernández, Lunetta e Perrone. Pérez ha chiuso 16º, mentre Cruces è stato costretto al ritiro per una caduta.
Infine, nel giro d’onore, Rueda ha festeggiato in grande stile, regalando al pubblico uno spettacolare salto mortale all’indietro dalle protezioni, come già accaduto ad Austin. Un gesto che simboleggia il momento magico dell’andaluso, sempre più protagonista del campionato.