Monaco preoccupato da Cobolli: “C’è qualcosa che non va, non è lui. Più ottimista su Arnaldi”

Flavio Cobolli sta attraversando un momento di grandissima difficoltà in termini di risultati: al Masters 1000 di Miami ha perso al primo turno contro l’argentino Thiago Agustin Tirante, al Masters 1000 di Indian Wells si è arreso all’esordio contro lo statunitense Colton Smith, all’ATP 500 di Acapulco si è inchinato al debutto contro l’altro americano […]

Mar 22, 2025 - 12:09
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Monaco preoccupato da Cobolli: “C’è qualcosa che non va, non è lui. Più ottimista su Arnaldi”

Flavio Cobolli sta attraversando un momento di grandissima difficoltà in termini di risultati: al Masters 1000 di Miami ha perso al primo turno contro l’argentino Thiago Agustin Tirante, al Masters 1000 di Indian Wells si è arreso all’esordio contro lo statunitense Colton Smith, all’ATP 500 di Acapulco si è inchinato al debutto contro l’altro americano Ben Shelton, all’ATP 500 di Rotterdam aveva ceduto ai sedicesimi di finale contro il polacco Hubert Hurkacz, all’ATP 250 di Montpellier si era fermato agli ottavi contro l’olandese Jesper de Jong e al primo turno degli Australian Open era stato battuto dall’argentino Tomas Martin Etcheverry.

Escludendo dunque due successi ottenuti contro lo svizzero Dominic Stricker e il francese Ugo Humbert alla United Cup a cavallo tra 2024 e 2025, Flavio Cobolli ha vinto soltanto una partita nel corso di questa stagione: l’ottavo di finale contro lo statunitense Eliot Spizzirri al Challenger di Phoenix lo scorso 13 maggio, per poi arrendersi ai quarti con il giapponese Kei Nishikori. Davvero troppo poco per un giocatore che sembrava in rampa di lancio e che invece non riesce a trovare il bandolo della matassa. Nel ranking ATP è retrocesso fino al 43mo posto con 1.260 punti all’attivo e la luce in fondo al tunnel sembra lontana.

Sulle criticità di Flavio Cobolli si è soffermato Guido Monaco durante l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Cobolli ha preso un parziale di 0-5 all’inizio, vedo parecchi segnali preoccupanti: di gioco e atteggiamento. Qualcosa non va anche fuori dal campo. Hanno perso Cobolli e Bellucci, che sembravano quelli che avevano un turno più accessibile”. Uno sguardo anche agli altri italiani in quel di Miami: “Darderi mi ha impressionato di diritto, ha controllato la partita. Sonego alterna ottimi momenti, ma non è così freddo o lucido quando c’è da sfruttare le occasioni. Anche Arnaldi alterna momenti di livello con vuoti ed errori abbastanza clamorosi“.

Il telecronista di Eurosport ha poi proseguito, risultando più ottimista nei confronti di Matteo Arnaldi:La costante di questi giocatori è che non c’è grande continuità, anche all’interno della stessa partita. Fai fatica anche a raccontarli come outsider. Arnaldi ha momenti di tennis alto e ha un suo progetto, che ritengo un po’ ambizioso. Su di lui sono moderatamente ottimista, perché ha anche qualità fisiche importanti. Per Cobolli stiamo parlando di una crisi vera e propria: sono otto sconfitte consecutive nel circuito ATP. In questo momento non è lui. Avevo detto tempo fa che l’atmosfera intorno a questo giocatore non mi piaceva“.

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