Milano Cortina 2026: progetti, sponsor e introiti a un anno dalla cerimonia di chiusura

Manca poco meno di un anno alla conclusione delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 (hai già letto la nostra intervista all’Education & Cultural Director della Fondazione Domenico De Maio? La trovi a questo link). La cerimonia di chiusura è in programma il 22 febbraio 2026 all’Arena di Verona e si tratterà di un evento esclusivo, con i biglietti che sono in vendita a partire da 950 euro e arrivano a 2.900 euro per le postazioni VIP. L’Italia dello sport vuole farsi trovare pronta, nonostante le difficoltà vissute in questi anni. Il budget fissato al momento della vittoria della candidatura era di circa 1,2 miliardi di euro, di cui 500 milioni di euro coperti dal Comitato Olimpico Internazionale, 300 milioni dai finanziamenti e il resto da sponsor, biglietti e merchandising.

Quanto sta costando la manifestazione

Tra nuove criticità emerse e lavori diventati necessari, le voci di spesa sono aumentate negli anni fino a superare del 200% le previsioni iniziali. L’ultimo aggiornamento ufficiale, fornito a settembre 2023, evidenzia costi totali superiori a 3,6 miliardi di euro. Un peso importante lo hanno le varie opere di modernizzazione delle infrastrutture legate ai trasporti, con circa 1,5 miliardi di euro messi sul tavolo per la ristrutturazione della rete stradale e ferroviaria. Sotto la lente d’ingrandimento la pista da bob, skeleton e slittino a Cortina d’Ampezzo costata 118 milioni di euro. Una cifra ritenuta eccessiva, considerando la popolarità del bob in Italia e il flusso di persone previsto una volta che i Giochi saranno conclusi.

Continua la caccia agli sponsor

Nonostante l’importanza e la risonanza mediatica della competizione, le previsioni sugli incassi dagli sponsor non stanno per il momento venendo rispettate. La somma di tutti i contratti, infatti, è inferiore di oltre il 50% rispetto ai 457 milioni di euro indicati nel dossier di candidatura. E non si tratta di numeri casuali, in quanto questa cifra servirebbe per raggiungere il pareggio di bilancio. A giugno 2024, data dell’ultimo aggiornamento, i ricavi pluriennali certificati erano pari a 214,4 milioni di euro. Ora è quindi caccia a nuovi contratti, da chiudere e mettere a bilancio entro la fine del primo semestre 2026.

Il ritorno economico della competizione

Sono intanto positive le previsioni in merito all’impatto che Milano Cortina 2026 avrà sull’economia italiana. L’amministrazione centrale dello Stato ha fin qui speso poco più di 415 milioni di euro, aspettandosi entrate fiscali stimate di 601,9 milioni di euro. Dunque un saldo di +186,9 milioni di euro, come sottolineato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti in una nota da Palazzo Chigi. A giovarne saranno anche le Regioni ospitanti, con un possibile ritorno economico di 4,3 miliardi di euro e con circa 36.000 nuovi posti di lavoro. Focus infine sul turismo: la Lombardia attende un giro d’affari superiore a 1 miliardo di euro, il Veneto e il Trentino Alto-Adige circa 440 milioni.©

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