Meteo: rischio piogge e temporali forti
Lo scenario meteo è chiaro: siamo nel cuore dell’ultimo colpo di coda dell’Inverno che interessa le nostre regioni. A cosa è dovuto? Alla presenza di un’area di Alta Pressione situata tra il Regno Unito e la Scandinavia. È noto che, quando un Anticiclone si posiziona a latitudini elevate, è lecito aspettarsi la discesa di […] Meteo: rischio piogge e temporali forti
Lo scenario meteo è chiaro: siamo nel cuore dell’ultimo colpo di coda dell’Inverno che interessa le nostre regioni. A cosa è dovuto? Alla presenza di un’area di Alta Pressione situata tra il Regno Unito e la Scandinavia. È noto che, quando un Anticiclone si posiziona a latitudini elevate, è lecito aspettarsi la discesa di masse d’aria fredda. In questa occasione, tali masse avranno una marcata origine artica e si sposteranno verso sud.
Diversi scenari, ma spesso piovosi
Analizzando le differenti previsioni dei modelli meteorologici, l’Italia si troverebbe immersa in un range meteo anomalo. Da un lato un forte Anticiclone di origine subtropicale, il quale, ancora una volta, avrebbe una maggiore influenza sulle regioni meridionali del Paese, dall’altro piogge, al Nord-Ovest. In generale è atteso un significativo rialzo termico, con temperature che passeranno rapidamente da valori tipicamente invernali a quelli decisamente primaverili, in particolar modo nel Meridione.
Affondo piovoso
Alcuni autorevoli scenari ipotizzano che sussista una profondissima depressione in Atlantico, la quale potrebbe dirigersi verso la Francia e l’Europa centrale, estendendo la propria forza ciclonica fino al Mediterraneo. Questa ipotesi è la più problematica, considerando che potrebbe coinvolgere nuovamente aree italiane già messe a dura prova da intense precipitazioni nelle settimane precedenti.
Le regioni
In particolare, le aree più esposte sarebbero la Toscana e l’Emilia Romagna, ma anche il Nord-Ovest e la fascia tirrenica potrebbero subire gli effetti di questa configurazione meteorologica. Insomma, non ci sarebbe molta tregua, soprattutto per le centrali tirreniche, subissate d’acqua nella grave alluvione dell’Arno. Le giornate più critiche potrebbero essere proprio Sabato 22 e Domenica 23.
Ce la si gioca regione per regione
Data la leggera discrepanza tra le diverse proiezioni, sarà necessario attendere ancora uno o due giorni per poter avere un quadro più preciso dell’evoluzione meteo attesa per l’ultima parte di Marzo e soprattutto per sapere quante piogge cadranno e le regioni interessate. È importante sottolineare che la mappatura pluviometrica potrebbe cambiare, ma è quasi certo che ritornino precipitazioni in grande stile.
