Mettiamo ordine nel marasma degli screenshot con l'AI: abbiamo provato PixelShot
Mettiamo ordine nel marasma degli screenshot con l'AI: abbiamo provato PixelShot, l'app che offre organizzazione e riepiloghi dagli screenshot.L'articolo Mettiamo ordine nel marasma degli screenshot con l'AI: abbiamo provato PixelShot sembra essere il primo su Smartworld.

La nostra cartella degli screenshot (sapete come fare screenshot al computer?) può essere davvero intasata e confusa, e allora un'app come PixelShot potrebbe davvero farci comodo. Negli ultimi giorni abbiamo provato quest'anno che integra l'AI per organizzare, gestire e ottimizzare l'utilizzo degli screenshot che facciamo ogni giorno.
Con l'avvento dell'AI (ecco cos'è l'IA generativa) sempre più a portata di mano abbiamo sempre più strumenti che aiutano in maniera efficiente nel quotidiano. E l'app PixelShot può darci una grossa mano con le immagini. Andiamo a vedere come funziona, quali sono i suoi punti di forza e non solo.
L'app PixelShot si presenta molto bene. Come vedete dagli screenshot in galleria, l'interfaccia grafica è piacevole e curata, molto coerente con il nuovo Material You che troviamo da Android 14 in poi.
Al primo accesso incontriamo il primo punto critico da considerare nel suo utilizzo, ovvero quello della privacy. L'app infatti necessita dell'accesso all'intero catalogo degli screenshot. Non è possibile usarla concedendo l'accesso parziale solo a specifiche immagini, ma è necessario permettere l'accesso all'intera cartella degli screenshot nello storage interno del dispositivo. Sempre in termini di permessi, l'app ci chiederà di abilitare le notifiche.
Per usare PixelShot non è necessario crearsi un account. Dopo la prima configurazione l'app si prenderà del tempo per analizzare tutti i nostri screenshot. Si tratta di un tempo variabile, visto che dipende da quanti screenshot abbiamo in memoria, ma può essere lungo se come noi avete qualche migliaio di screenshot.
Il punto centrale dell'app PixelShot è l'intelligenza artificiale, come sottolineato dagli sviluppatori che hanno inserito tale aspetto anche nel nome esteso dell'app. Ecco le principali funzionalità più interessanti, che poi sono quelle che ci sono piaciute:
- L'app è in grado di indicizzare automaticamente tutti i nostri screenshot. Questo significa catalogarli e predisporli per estrarre rapidamente informazioni chiave come testi, date, luoghi.
- Tramite l'IA è possibile anche effettuare ricerche smart, ad esempio digitando una parola chiave, una data o una specifica categoria di contenuto.
- Sempre tramite l'intelligenza artificiale, PixelShot è in grado di organizzare e raggruppare automaticamente gli screenshot in base al loro contenuto. Abbiamo trovato questa funzione tra le più utili, visto che avevamo un catalogo di immagini davvero vasto e disperso.
- Altra funzione utile è la possibilità di consultare rapidamente un riepilogo per ogni screenshot. Il riepilogo dipende chiaramente dal contenuto dello screenshot.
Oltre alle funzioni basate prettamente sull'intelligenza artificiale, troviamo altre opzioni "classiche", come quella che permette di creare collezioni di screenshot. Come se fossero delle categorie create manualmente.
Insomma, l'app PixelShot si configura come un gestore specifico per gli screenshot potenziato dall'AI. Uno strumento che può rivelarsi molto utile, e anche fare la differenza, nell'uso quotidiano per chi si affida spesso agli screenshot per tenere traccia di informazioni di vario tipo. Questo può accadere nella sfera privata e anche in quella lavorativa.
Riteniamo importante menzionare l'aspetto della privacy per un'app come PixelShot. Si tratta infatti di un'app non open-source che richiede l'accesso a tutta la sezione degli screenshot, soltanto a quella e non agli scatti della fotocamera, per funzionare correttamente.
Leggendo la privacy policy di PixelShot non troviamo particolari riferimenti a come vengono gestite le immagini sincronizzate con l'app. Il servizio sicuramente effettua una certa elaborazione delle immagini, visto che la sua intelligenza artificiale permette di derivare diverse informazioni dalle immagini.
Inoltre, sempre dalla privacy policy troviamo riferimenti al fatto che l'app prevede l'accesso dei dati degli utenti da parte di una serie di entità di terze parti. Vi suggeriamo quindi di consultare per bene tale policy, e magari evitare di sincronizzare con l'app screenshot che contengono informazioni particolarmente sensibili.
L'app PixelShot è disponibile gratuitamente per tutti i dispositivi Android. Non sono previsti abbonamenti per sbloccare funzionalità aggiuntive, e inoltre l'app non prevede alcun annuncio pubblicitario durante il suo utilizzo.
Qui sotto trovate il pulsante diretto per scaricarla e installarla subito dal Play Store.
Infine, qui sotto trovate una serie di guide che potrebbero rivelarsi molto utili se siete interessati all'aspetto della personalizzazione del vostro smartphone:
- Come personalizzare Android
- Come personalizzare iPhone
- Come personalizzare il font su Android
- Come generare sfondi con Gemini
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