Meteo in bilico: dall’estate di maggio a un brusco ritorno alla primavera La
primavera 2025 continua a smentire ogni previsione, alternando
ondate di caldo estivo a
irruzioni fredde. In queste ore, il protagonista assoluto del
meteo italiano è ancora una volta il
vortice polare, il cui processo di
Final Warming sta rilasciando sull’Europa
aria fredda di origine artica, destinata a scardinare la bolla africana che ha reso il clima quasi tropicale negli ultimi giorni. Dopo un
weekend da piena estate, con
temperature sopra i 30 °C su molte località della
Val Padana, delle
Marche, del
Lazio e della
Campania, il meteo è destinato a virare bruscamente. Già da
domenica pomeriggio, ma ancor più tra
lunedì 5 e martedì 6 maggio, è previsto un vero e proprio
crollo termico, capace di far calare i valori anche di
10-12 gradi in meno nell’arco di 48 ore.
Il pericolo squall line: cosa aspettarsi sul fronte meteo Questo repentino cambio di massa d’aria, indotto dall’arrivo di
venti settentrionali freddi, si accompagna a un rischio meteorologico importante: la
formazione di una squall line, ovvero di una
linea temporalesca organizzata, capace di attraversare
intere regioni con
raffiche di vento impetuose,
grandinate,
downburst e
piogge torrenziali concentrate. L’origine di una
squall line è da cercare nel contrasto molto netto tra
aria calda preesistente, stagnante al suolo, e
aria fredda in ingresso in quota. In presenza di umidità elevata, questo contrasto innesca una reazione a catena con la formazione di
celle temporalesche multiple, disposte lungo un
fronte temporalesco lineare. Tali strutture possono coprire
centinaia di chilometri e generare fenomeni molto rapidi e violenti. Secondo i dati modellistici disponibili,
la zona più esposta nelle prossime ore sarà il Nord-Ovest, in particolare
Piemonte,
Liguria e
Lombardia occidentale, dove l’innesco temporalesco potrebbe avvenire tra il tardo pomeriggio e la serata di domenica. Secondo i dati di previsione attualmente disponibili, l’inizio della squall line potrebbe avvenire tra le province di
Asti e
Pavia.
Un precedente da non dimenticare: 18 agosto 2022 A ricordare quanto può essere violenta una
squall line mediterranea, c’è la devastante tempesta del
18 agosto 2022, nata sulla
Corsica e propagatasi con estrema velocità verso
Liguria,
Toscana,
Emilia-Romagna e successivamente
Austria e
Repubblica Ceca. In quell’occasione, le
raffiche di vento raggiunsero i
224 km/h sulle colline corse e i
137 km/h in Toscana. Il bilancio fu drammatico:
5 vittime solo in Corsica,
2 in Italia,
5 in Austria, con
decine di feriti e
danni ingenti in più nazioni. Quella tempesta rappresenta un monito sulle potenzialità distruttive delle squall line nel contesto di un
clima più caldo e dinamico.
Il Mediterraneo e il rischio estivo: squall line e supercelle Il
Mediterraneo occidentale rappresenta ormai un vero e proprio bacino di rischio durante la stagione calda. I
grandi anticicloni nordafricani, che dominano il meteo italiano sempre più precocemente, preparano il terreno ideale per lo sviluppo di
sistemi temporaleschi violenti, pronti a scatenarsi non appena arriva un impulso freddo.
Il meteo dei prossimi giorni: occhio a domenica e lunedì In sintesi, tra
domenica 4 e
lunedì 5 maggio, l’
Italia centro-settentrionale dovrà affrontare
fenomeni meteo severi, con temporali a carattere di
squall line tra
Liguria,
Piemonte,
Lombardia, e in successivo spostamento verso l’
Emilia-Romagna e il
Triveneto. Nella tarda serata di domenica e nella notte tra domenica e lunedì, la parte più attiva della squall line interesserà la fascia tra
Novara,
Milano,
Lodi,
Cremona e Piacenza, con fenomeni intensi, possibili downburst e grandinate localizzate specie tra pavese, lodigiano e piacentino.. Non si esclude, inoltre, che alcune celle temporalesche isolate possano raggiungere anche il
Centro Italia, in particolare l’
Appennino toscano, l’
Umbria e le
Marche. Nel frattempo,
le temperature crolleranno ovunque, spazzando via l’illusione estiva di inizio maggio. Il meteo torna a essere
estremamente mobile e imprevedibile, segno che la
primavera 2025 continuerà a farsi sentire con colpi di scena e forti contrasti.
Meteo tra Domenica e Lunedì: violento break temporalesco, le zone più a rischio