Meteo: prima fiammata di caldo, ma presto cambia tutto
Gli occhi sono puntati all’irruzione fredda che riporterà meteo invernale a partire da Domenica 6 Aprile. Prima di questa sfuriata fredda stiamo però avendo a che fare con l’esplosione di un caldo tipico della tarda Primavera. L’anticiclone raggiungerà gli effetti massimi ad inizio weekend, con ulteriore rialzo termico. I picchi massimi in questo […] Meteo: prima fiammata di caldo, ma presto cambia tutto

Gli occhi sono puntati all’irruzione fredda che riporterà meteo invernale a partire da Domenica 6 Aprile. Prima di questa sfuriata fredda stiamo però avendo a che fare con l’esplosione di un caldo tipico della tarda Primavera. L’anticiclone raggiungerà gli effetti massimi ad inizio weekend, con ulteriore rialzo termico.
I picchi massimi in questo Venerdì 4 Aprile hanno già raggiunto e di poco superato i 25 gradi in Sardegna, ma anche localmente sulle zone interne della Toscana. Il soleggiamento e la stessa azione di subsidenza dell’anticiclone, con aria secca nei bassi strati, stanno favorendo questo riscaldamento.
A differenza delle prime vampate di caldo africano viste a Marzo, stavolta il tepore riguarda un po’ tutta Italia ed anche soprattutto le regioni centro-settentrionali. Il Sud risulta più ai margini, essendo esposto a residue interferenze d’aria fredde dai Balcani, in attesa della nuova irruzione artica.
La stessa Pianura Padana sta risentendo di questo caldo, ma come anticipato sarà comunque un fuoco di paglia. Gli scambi meridiani sono all’origine dell’alternanza di fasi stabili e miti con periodi invece più perturbati e freddi. Ora patiremo una fase più fredda simil invernale e potrebbe non essere l’unica di Aprile.
Dal caldo eccessivo al freddo invernale di colpo
Sabato 5 Aprile sarà quindi il giorno più caldo, proprio alla vigilia della frustata artica che poi ci riporterà in sole 24 ore verso l’Inverno, con temperature che crolleranno anche di 10 gradi e più. In molte parti del Nord ma anche sulle valli interne del Centro ed in Sardegna sono attesi i valori più elevati.
Le temperature supereranno diffusamente la soglia dei 20 gradi sulle pianure e valli interne in genere. I picchi maggiori, localmente superiori ai 25 gradi, sono attesi sulle vallate alpine tra Alta Lombardia e Trentino Alto Adige, ma anche nelle zone interne della Sardegna.
In generale farà decisamente caldo anche sulla Val Padana centro-occidentale, con Torino, Milano e Bologna che potranno raggiungere i 23-24 gradi. Il caldo non risparmierà nemmeno la Toscana e la stessa Firenze si confermerà tra le città più calde, sempre non distante dai 25 gradi.
Questa carica di caldo pienamente primaverile non dovrà illudere gli amanti del bel tempo, visto che per Domenica il cambio sarà drastico e molte regioni vivranno un ritorno all’instabilità e al freddo tardivo quasi invernale. Gli sbalzi sono tipici d’Aprile e non sarà strano se più avanti avremo il primo assaggio d’Estate.