Polonia: italiani ancora in crescita

Sono ancora in crescita i flussi dall’Italia verso la Polonia. Il 2024 registra un’ottima performance del mercato italiano verso la destinazione, superando le aspettative.

Flussi dall’Italia oltre le aspettative

L’ente nazionale polacco per il Turismo ha reso noti i dati relativi ai flussi turistici in arrivo dall’Italia, evidenziando un aumento significativo di connazionali che hanno visitato la Polonia nel 2024. Da gennaio a dicembre sono stati 734mila i visitatori dal Belpaese superando ogni più rosea previsione, scavalcando il 2023 e battendo anche i risultati pre-pandemici del 2018 e 2019 (anni in cui si erano registrati rispettivamente 601.000 e 582.000 italiani).

“È davvero incoraggiante vedere come l’Italia stia generando risultati decisamente positivi – commenta Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente -. Questo dimostra non solo l’attrattiva della Polonia quale meta turistica di eccellenza a livello europeo, ma anche il successo di una scelta che ci ha visto promuovere un’offerta turistica in continua evoluzione, moderna e diversificata, in linea con le richieste del mercato italiano”.

Cosa piace al turista italiano

La Polonia piace al turista italiano che, oltre a prediligere le note città d’arte, Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan fra tutte, è attratto anche da luoghi meno noti, come le Regioni della Bassa Slesia e di Lublino per l’atmosfera moderna che vi si respira, dalla varietà paesaggistica dell’intero Paese – che spazia dalle coste del Baltico alle montagne dei Carpazi, passando per le pianure della Masovia e le foreste della Bialowieza –, dal suo patrimonio storico-culturale e dall’offerta gastronomica.

Complice di questi risultati, la fitta rete di collegamenti aerei dall’Italia, in costante evoluzione, con voli diretti da numerose regioni italiane verso le principali città polacche, a cui di recente si è aggiunto il collegamento Roma Fiumicino-Lublino operato da Aeroitalia.

“La strategia promozionale adottata negli ultimi anni – continua la direttrice – ha incentivato i turisti italiani ed europei a scoprire una Polonia meno convenzionale e questo approccio ha portato ad una maggiore affluenza in località meno conosciute, ma altrettanto ricche di fascino, contribuendo ad un incremento significativo del turismo nel Paese”.

I temi del 2025

Per il 2025, le chiavi di lettura della Polonia saranno ospitalità, autenticità, sostenibilità e lentezza, elementi fondamentali su cui fissare la promozione della destinazione sul mercato italiano, ma anche meta ideale per la coolcation, perché sono numerose le possibilità di scoprire la vera essenza di questo Paese attraverso passeggiate, percorsi ciclistici e visite.

Numerose le regioni polacche caratterizzate da un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente, che invitano i visitatori a immergersi nella cultura locale e a vivere esperienze che favoriscono il relax e il contatto con la natura.

“Sostenibilità e turismo esperienziale, con un’attenzione particolare alle attività outdoor, sono i fondamenti per attrarre un pubblico sempre più interessato ad esperienze autentiche a contatto con la natura e la biodiversità – conclude Barbara Minczewa – utili a presentare la Polonia quale meta ideale per la sua varietà di paesaggi, ma allo stesso tempo, ricca di spunti legati alla sua storia, ad un’architettura intrigante e a tradizioni vivide”.

Il 2024 ha anche fatto registrare un aumento sia nel numero di pernottamenti – è stata superata quota 6 milioni – sia nella spesa media pro-capite degli italiani (446 milioni di euro), segno che le iniziative di promozione turistica stanno dando i loro frutti, sottolinea l’ente.

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