Meteo: Maggio non come nelle attese, l’Estate può attendere

  Pasqua 2025 si sta posizionando a metà strada tra la tipica instabilità primaverile e una fase di marcata estrema variabilità climatica, con meteo destinato a mantenersi movimentato ancora a lungo. Un ciclone profondo, nato tra il Golfo di Biscaglia e la costa atlantica della Francia, si sta dirigendo verso il Mediterraneo occidentale, convogliando umidità […] Meteo: Maggio non come nelle attese, l’Estate può attendere

Apr 21, 2025 - 07:11
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Meteo: Maggio non come nelle attese, l’Estate può attendere
Avvio di Maggio ancora instabile e con fasi perturbate Pasqua 2025 si sta posizionando a metà strada tra la tipica instabilità primaverile e una fase di marcata estrema variabilità climatica, con meteo destinato a mantenersi movimentato ancora a lungo. Un ciclone profondo, nato tra il Golfo di Biscaglia e la costa atlantica della Francia, si sta dirigendo verso il Mediterraneo occidentale, convogliando umidità e aria instabile verso la Penisola Italiana. Le analisi modellistiche aggiornate indicano piogge intense, nubifragi sparsi e un deciso calo delle temperature al Centro-Nord, dove si attende un abbassamento di 4‑6 °C rispetto alla media del periodo. Il vortice depressionario, alimentato da un getto subtropicale, sta richiamando aria calda umida da sud, mentre da ovest avanza aria fredda polare, creando un forte contrasto che innesca temporali e precipitazioni persistenti. Attesi fiocchi di neve bagnata oltre i 1.500 metri su Alpi e Appennino settentrionale. Il maltempo colpirà in particolare Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria, parte delle Marche e la Sardegna. Più a sud, invece, la situazione sarà opposta: Sicilia, Calabria e Basilicata ionica potranno godere di pause asciutte e temperature fino a 25 °C, in un classico scenario da “Italia divisa in due”. Capricci ancora per qualche settimana, ma il caldo rovente africano si avvicina I modelli a lungo termine mostrano persistenti blocchi atlantici e possibili irruzioni fredde fino a inizio maggio. La recente Sudden Stratospheric Warming ha infatti disturbato la circolazione polare, aumentando la probabilità di nuove colate fredde artiche verso il Mediterraneo. Le precipitazioni potrebbero superare del 200% la media climatologica su Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e zone prealpine, con accumuli giornalieri anche di 100 mm. La quota neve sulle Alpi sarà variabile, ma potranno verificarsi accumuli significativi, utili per le riserve idriche, seppur con un maggiore rischio di valanghe tardive. Nel frattempo, durante la seconda parte di Maggio le prime ondate di caldo nordafricano potrebbero portare 35 °C su Sardegna, Sicilia e Puglia garganica. Saranno fiammate brevi, ma intense, segnando l’ingresso improvviso dell’estate, con effetti evidenti su salute, agricoltura ed energia. La primavera 2025 si conferma dunque turbolenta, dinamica ed estrema, con continui contrasti termici e un meteo che ancora dovrà compiere non pochi passi prima di evolvere verso l’Estate.

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