Servono modelli climatici più precisi per infrastrutture future

Progettare il futuro richiede previsioni climatiche più accurate Mentre Europa, Stati Uniti e gran parte del mondo sviluppano nuove infrastrutture per i prossimi trenta o cinquant’anni, l’urgenza di prevedere con precisione gli effetti del cambiamento climatico diventa ogni giorno più evidente. I progettisti, gli urbanisti e i decisori politici devono pianificare oggi ciò che dovrà […] Servono modelli climatici più precisi per infrastrutture future

Apr 21, 2025 - 07:11
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Servono modelli climatici più precisi per infrastrutture future
Progettare il futuro richiede previsioni climatiche più accurate Mentre Europa, Stati Uniti e gran parte del mondo sviluppano nuove infrastrutture per i prossimi trenta o cinquant’anni, l’urgenza di prevedere con precisione gli effetti del cambiamento climatico diventa ogni giorno più evidente. I progettisti, gli urbanisti e i decisori politici devono pianificare oggi ciò che dovrà resistere agli impatti futuri di un pianeta in trasformazione. Secondo quanto riportato da Nature Climate Change e Science, i modelli climatici attuali non sono ancora in grado di fornire una proiezione sufficientemente dettagliata e locale degli eventi estremi, come ondate di calore, inondazioni improvvise e innalzamento del livello del mare. Questo deficit mette a rischio la resilienza di ponti, ferrovie, reti elettriche, dighe e interi quartieri costruiti senza una chiara visione del clima futuro. Dati locali e proiezioni su scala urbana: la sfida dei prossimi anni L’attuale generazione di modelli climatici globali è utile per comprendere le tendenze su scala planetaria, ma risulta troppo generica per le decisioni locali. È necessario un salto di qualità: bisogna integrare le simulazioni globali con modelli regionali ad alta risoluzione, capaci di descrivere il comportamento del clima a livello di quartiere o città. I ricercatori dell’IPCC, insieme a istituzioni come l’Università di Oxford e il Massachusetts Institute of Technology, stanno lavorando per migliorare le proiezioni regionali sfruttando l’intelligenza artificiale e i big data climatici. Il problema non è solo scientifico, ma anche politico: serve un investimento coordinato e a lungo termine da parte dei governi. Infrastrutture adattive: progettare per l’incertezza Una delle soluzioni più innovative proposte è la costruzione di infrastrutture adattive, cioè strutture capaci di modificarsi nel tempo in base all’evoluzione del clima. Questo approccio richiede però una nuova mentalità progettuale, basata su scenari multipli e margini di flessibilità. Città come Rotterdam, Singapore e Copenhagen stanno già testando modelli adattivi che combinano previsioni climatiche avanzate, sistemi di monitoraggio in tempo reale e progettazione modulare. Tuttavia, l’adozione globale di queste pratiche resta ancora limitata. La posta in gioco: resilienza, sicurezza e sostenibilità L’adattamento ai cambiamenti climatici non è una scelta, ma una necessità strategica per garantire la sicurezza delle popolazioni, la tenuta economica dei territori e la sostenibilità ambientale. La qualità dei modelli previsionali determinerà in larga parte l’efficacia delle politiche di adattamento e la sopravvivenza delle comunità più esposte. Senza strumenti predittivi adeguati, rischiamo di costruire oggi infrastrutture che domani saranno obsolete o dannose. Per questo motivo, la ricerca e l’innovazione nel campo della modellistica climatica devono diventare una priorità globale.

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