
Dopo settimane contraddistinte da condizioni altalenanti e da una primavera instabile, il meteo si appresta a mutare profondamente, sotto l’impulso della
prima vera ondata di caldo africano della stagione. Nei prossimi, un’imponente risalita di aria calda direttamente dal cuore del
Sahara investirà la nostra Penisola, facendo impennare le temperature e regalando ai cittadini un assaggio anticipato di piena estate. A partire da
mercoledì 30 aprile, il
meteo subirà una trasformazione netta e duratura. La rimonta dell’
anticiclone delle Azzorre, spalleggiato da un flusso d’aria bollente proveniente direttamente dal deserto del
Sahara, garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato praticamente ovunque. Le perturbazioni verranno relegate lontano dai confini italiani, mentre sulla Penisola il clima assumerà connotati tipicamente estivi. Nei giorni successivi, in particolare tra
giovedì 1 maggio e il fine settimana, le temperature saliranno a ritmi sostenuti, raggiungendo e spesso superando i
30°C su gran parte del territorio. L’aria calda africana, spinta fin verso le latitudini italiane, causerà picchi termici notevoli soprattutto nelle pianure interne e nelle grandi isole. Zone come la
Valle Padana, l’entroterra del
Centro Italia, la
Sicilia e la
Sardegna vedranno il termometro schizzare fino a
32-33°C, regalando giornate dal sapore marcatamente estivo, caratterizzate da cieli sereni e da un sole cocente.
Caldo intenso e afa opprimente: il meteo peggiora la qualità dell’aria Questa prima fiammata africana non si limiterà a far salire i termometri: la presenza di un residuo di umidità atmosferica, derivante dalle recenti precipitazioni, renderà l’aria particolarmente pesante e appiccicosa. Il
meteo, dunque, porterà non solo caldo, ma anche condizioni di
afa diffusa, accentuando la percezione di disagio fisico, specie durante le ore pomeridiane e serali. Le città che risentiranno maggiormente di questo cambiamento saranno
Bolzano,
Trento,
Milano,
Bologna,
Ferrara,
Firenze e
Roma, dove i valori massimi supereranno abbondantemente la norma, portandosi fino a
6-8 gradi oltre la media tipica di fine aprile. In queste località, la sensazione di caldo sarà ulteriormente amplificata dall’elevato tasso di umidità, con condizioni che potrebbero risultare particolarmente difficili per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Meteo a rischio nel fine settimana: nuova instabilità all’orizzonte? Nonostante la predominanza dell’alta pressione, i modelli previsionali iniziano a intravedere la possibilità di un cambiamento di scenario già tra domenica sera e l’inizio della prossima settimana. Alcuni indizi suggeriscono l’avvicinarsi di un nuovo impulso instabile che potrebbe interrompere, seppur temporaneamente, questa fase calda e soleggiata. Al momento, però, questa ipotesi rimane ancora incerta: sarà necessario seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti per capire se davvero il
meteo tornerà a proporre piogge e temporali, oppure se l’ondata di caldo africano continuerà a dominare ancora per diversi giorni.
Meteo: l’anticiclone Africano sale in cattedra, arrivano i 30 gradi