Meteo Giugno: la fine del maltempo e l’inizio del caldo, ma…

  Con l’arrivo di Giugno, l’Estate prende ufficialmente il via e potrebbe farlo sotto il segno di un meteo decisamente movimentato. L’inizio della nuova stagione si preannuncia dominato da una duplice tendenza: da un lato, temperature molto elevate trasportate da masse d’aria provenienti dal cuore del continente africano; dall’altro, l’instabilità atmosferica, che potrebbe sfociare in […] Meteo Giugno: la fine del maltempo e l’inizio del caldo, ma…

Mag 11, 2025 - 08:17
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Meteo Giugno: la fine del maltempo e l’inizio del caldo, ma…
Con l’arrivo di Giugno, l’Estate prende ufficialmente il via e potrebbe farlo sotto il segno di un meteo decisamente movimentato. L’inizio della nuova stagione si preannuncia dominato da una duplice tendenza: da un lato, temperature molto elevate trasportate da masse d’aria provenienti dal cuore del continente africano; dall’altro, l’instabilità atmosferica, che potrebbe sfociare in temporali anche violenti su molte aree dell’Italia. I modelli delineano un quadro generale nel quale il Sud sarà frequentemente investito da aria rovente, mentre il Nord e parte delle regioni centrali potrebbero assistere a frequenti cambi di scenario, con giornate soleggiate alternate a improvvisi episodi temporaleschi. Rovente al Sud con temperature oltre i 35°C Le previsioni per le prime settimane di Giugno mostrano una netta anomalia termica rispetto alle medie del periodo. Il calore africano, sospinto da un’espansione dell’Anticiclone subtropicale, porterà un aumento significativo dei valori termici, soprattutto sulle regioni meridionali. In aree come Sicilia, Calabria e Puglia, non si esclude che si possano toccare, e in alcuni casi superare, i 35 gradi Celsius. Questo tipo di configurazione atmosferica, con l’Alta Pressione africana a dominare la scena, favorisce giornate limpide e roventi, accompagnate da un senso di afa crescente anche lungo le coste. Rischio di forti temporali al Nord Mentre il Sud sarà avvolto da un caldo persistente, le regioni settentrionali vivranno una situazione diametralmente opposta. Correnti più fresche e instabili in discesa dall’Oceano Atlantico potranno penetrare nel cuore del continente europeo, interagendo con le masse d’aria calda già presenti. Questa collisione tra opposte configurazioni atmosferiche potrà dare origine a fenomeni meteorologici intensi, tra cui temporali violenti, piogge torrenziali e grandinate localizzate. Le aree più esposte sembrano essere quelle della Pianura Padana, con particolare attenzione a regioni come Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna (ovviamente sono cose non predicibili ora). Stabilità a tratti in tutta Italia Man mano che Giugno avanza, la configurazione meteo sull’Italia continuerà a oscillare tra fasi di dominio dell’Anticiclone africano e momenti di instabilità dettati dall’arrivo di perturbazioni atlantiche. Le zone interne dell’Appennino e quelle montane del Centro-Nord saranno le più sensibili a questi cambiamenti, con la possibilità di sviluppo di celle temporalesche anche improvvise. Le piogge potrebbero essere accompagnate da forti raffiche di vento, fulminazioni e occasionali nubifragi, fenomeni che, per quanto localizzati, potrebbero lasciare il segno. Il meteo di questo mese, quindi, sarà tutt’altro che monotono: a periodi con temperature molto alte si alterneranno momenti di fresco e pioggia, configurando un inizio d’Estate estremamente variabile. Un Giugno che segue un trend recente Quello che ci aspetta in questo Giugno è un esempio concreto di come il meteo italiano stia rispondendo ai cambiamenti in atto su scala globale. L’alta pressione subtropicale, un tempo limitata a brevi incursioni nel periodo estivo, ora tende a manifestarsi con maggiore frequenza e intensità. Ma occhio che la sua presenza non è costante: le irruzioni instabili, provenienti dall’Atlantico o da nord-est, riescono ancora a interrompere i lunghi periodi di calma atmosferica, innescando una variabilità meteorologica che caratterizza il nostro territorio in maniera sempre più evidente. Occhio alle notti caldissime Un altro aspetto che caratterizzerà il Giugno 2025 sarà l’aumento della sensazione di disagio termico durante le ore notturne. In presenza dell’Anticiclone africano, l’aria tropicale trasportata verso il Mediterraneo sarà carica di umidità, creando condizioni poco favorevoli alla ventilazione naturale. In città come Roma, Bari e Firenze, ma così pure in alcune occasioni in Pianura Padana, le temperature minime difficilmente scenderanno sotto i 22-24 gradi, e la percezione del caldo sarà accentuata dalla stagnazione dell’aria e dalla presenza di alti livelli di umidità relativa. Insomma, notti difficili… Mediterraneo: già ora è più caldo Un dato da non sottovalutare riguarda la temperatura del Mar Mediterraneo, che già durante la fine di Maggio potrebbe mostrare segni di surriscaldamento anomalo. Questo elemento influenzerà (e non poco, cari lettori) anche il meteo di Giugno, favorendo l’attivazione di fenomeni convettivi in prossimità delle coste. Le acque superficiali più calde del normale rappresentano un serbatoio energetico che, in caso di ingresso di aria più fredda in quota, può innescare precipitazioni abbondanti, trombe marine e eventi estremi anche in piena stagione estiva. Questo fenomeno potrebbe avere ripercussioni anche nel proseguo della stagione, rendendo Luglio e Agosto potenzialmente più instabili, con un meteo largamente soleggiato ma bruscamente interrotto da temporali violenti.

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