Mercato libero luce e gas. “I prezzi iniziano a scendere, E’ il momento di scegliere”

Altroconsumo: ”Per i consumi medio-alti più conveniente l’offerta a costo fisso. Per quelli bassi meglio il variabile. Ma ogni anno confrontare tutte le tariffe”

Mag 12, 2025 - 02:30
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Mercato libero luce e gas. “I prezzi iniziano a scendere, E’ il momento di scegliere”

Firenze, 12 maggio 2025 – Dopo un anno dall’addio al mercato tutelato per la maggior parte degli utenti, il mercato dell’energia sembra finalmente dare segnali di tregua. «Dall’inizio di aprile stiamo osservando una discesa dei prezzi, partita dal gas e propagata anche all’elettricità», spiega Paolo Cazzaniga, esperto dei mercati dell’energia di Altroconsumo.Via al bonus elettrodomestici. Fino a 200 euro di contributo per modelli più performanti

La conferma arriva anche dall’Autorità di regolazione Arera, che ha rilevato un calo dei prezzi (-8% in un mese nel servizio di tutela della vulnerabilità), riflesso in modo più o meno diretto nelle offerte ai clienti domestici. «In questo momento – spiega Cazzaniga – osserviamo ribassi sia per le offerte a prezzo fisso sia per quelle a prezzo variabile. Un trend che può essere colto soprattutto da chi deve attivare un nuovo contratto nel mercato libero».

BOLLETTE-LUCE-E-GAS

Secondo i rilevamenti di Altroconsumo, che monitora l’andamento di fornitori che coprono il 95% del mercato, le tariffe stanno tornando competitive, soprattutto per le offerte a prezzo fisso, spesso sottovalutate. Ma come scegliere tra prezzo fisso o variabile? La regola generale è semplice: «Se si ha un consumo medio-alto, il fisso conviene. Se si consuma poco, meglio il variabile».

In numeri, si parla di oltre 1.200 metri cubi l’anno per il gas o più di 2.500 kWh per la luce. È il caso tipico di una famiglia con riscaldamento autonomo, magari in una zona interna più fredda. Chi invece usa il gas solo per cucinare e per l’acqua calda, può rientrare nella fascia medio-bassa: in questi casi, il variabile può ancora offrire risparmi.

Ma attenzione: ogni situazione è diversa. Il consiglio? «Prendere l’ultima bolletta e confrontare le offerte con un comparatore online», suggerisce Cazzaniga. Per quanto riguarda, invece, i clienti vulnerabili? Grazie alla Legge di bilancio e al successivo Decreto bollette, gli anziani over 75, persone in disagio economico o con disabilità, possono accedere fino al 30 giugno 2025 al servizio a tutele graduali per l’elettricità, finora riservato ai non vulnerabili.

«È un’opzione vantaggiosa, perché le aste fatte per assegnare i clienti rimasti senza fornitore hanno spinto i prezzi al ribasso. In più, ci sono sconti importanti sulla quota fissa», spiega l’esperto. Chi entra in questo servizio entro giugno potrà restarci fino a marzo 2027.

Chi non rientra tra i vulnerabili è oggi obbligato al mercato libero, sia per luce che per gas. Ma attenzione: le offerte possono cambiare nel tempo. La legge impone ai fornitori di avvisare il cliente almeno 90 giorni prima in caso di modifiche delle condizioni economiche.

«Una buona abitudine – consiglia Cazzaniga – è fare un check almeno una volta all’anno, come si fa con l’assicurazione. Basta un preventivo per capire se la propria offerta è ancora competitiva».