Maxi blackout in Spagna, Portogallo e sud della Francia
Sembrano essere ancora sconosciute le cause che hanno portato ad un blackout internazionale che ha coinvolto Spagna, Portogallo e Francia. Infatti poco dopo le 12.30, è partita un’interruzione di corrente che, dalla Spagna, ha coinvolto quasi tutto il Portogallo ed ampie zone della Francia nella parte meridionale della nazione (in Occitania). Stop a metropolitane, in tilt sistemi informatici e traffico (sia aereo che ferroviario ed automobilistico) mentre sono scattati i piani di emergenza in varie zone della penisola iberica, attualmente la più colpita. Ferme anche le centrali nucleari in Spagna. A Madrid, dove molte persone sono rimaste bloccate nella metropolitana, la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Di’az Ayuso, ha chiesto l’attivazione del livello di emergenza 3 che prevede l’intervento dell’esercito. In seguito a quello che sembra essere un attacco informatico (escludendo la natura informatica, una possibile spiegazione potrebbe essere l’incendio sviluppatosi sul monte Alaric, in Francia), il governo spagnolo ha chiesto alla popolazione di rientrare a casa ed evitare gli spostamenti. Intanto Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha indetto una riunione di crisi al Centro di controllo della Rete Elettrica insieme ad altri ministri del governo. Anche l’Instituto Nacional de Ciberseguridad, l’istituto nazionale per la cyber sicurezza, è stato interpellato per chiarire le cause del blackout. Coinvolto anche il Portogallo con il ministro portoghese per la Coesione territoriale Manuel Castro Almeida che sottolinea come possibile causa l’attacco informatico, dal momento che ci sarebbero stati disagi anche in alcune zone della Germania. “C’è questa possibilità, ma non è stata confermata”. La Commissione europea è in contatto con le parti anche per garantire uno scambio di informazioni ed evitare ulteriori effetti a cascata. “Come previsto dalla normativa Ue in vigore (codice di rete per le emergenze e il ripristino),” hanno specificato fonti europee “sono in vigore protocolli per ripristinare il funzionamento del sistema”. Rete Elettrica, l’operatore nazionale spagnolo, si è attivato per tentare di ripristinare i rifornimenti dal nord e al sud della penisola ma con ogni probabilità si tratterà di operazioni che potrebbero richiedere da “sei alle dieci ore”. “Cominciamo a recuperare tensione per il nord e il sud, chiave per ristabilire in maniera progressiva la fornitura di elettricità”. “E’ un processo che comporta il ripristino della fornitura a poco a poco della rete di trasporti man mano che i gruppi di generazione si attivano”. Intanto da Terna ricordano che non sono state rilevate criticità sul territorio italiano. L'articolo Maxi blackout in Spagna, Portogallo e sud della Francia proviene da Business24tv.it. Maxi blackout in Spagna, Portogallo e sud della Francia

Sembrano essere ancora sconosciute le cause che hanno portato ad un blackout internazionale che ha coinvolto Spagna, Portogallo e Francia. Infatti poco dopo le 12.30, è partita un’interruzione di corrente che, dalla Spagna, ha coinvolto quasi tutto il Portogallo ed ampie zone della Francia nella parte meridionale della nazione (in Occitania). Stop a metropolitane, in tilt sistemi informatici e traffico (sia aereo che ferroviario ed automobilistico) mentre sono scattati i piani di emergenza in varie zone della penisola iberica, attualmente la più colpita. Ferme anche le centrali nucleari in Spagna. A Madrid, dove molte persone sono rimaste bloccate nella metropolitana, la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Di’az Ayuso, ha chiesto l’attivazione del livello di emergenza 3 che prevede l’intervento dell’esercito.
In seguito a quello che sembra essere un attacco informatico (escludendo la natura informatica, una possibile spiegazione potrebbe essere l’incendio sviluppatosi sul monte Alaric, in Francia), il governo spagnolo ha chiesto alla popolazione di rientrare a casa ed evitare gli spostamenti. Intanto Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha indetto una riunione di crisi al Centro di controllo della Rete Elettrica insieme ad altri ministri del governo. Anche l’Instituto Nacional de Ciberseguridad, l’istituto nazionale per la cyber sicurezza, è stato interpellato per chiarire le cause del blackout.
Coinvolto anche il Portogallo con il ministro portoghese per la Coesione territoriale Manuel Castro Almeida che sottolinea come possibile causa l’attacco informatico, dal momento che ci sarebbero stati disagi anche in alcune zone della Germania. “C’è questa possibilità, ma non è stata confermata”.
La Commissione europea è in contatto con le parti anche per garantire uno scambio di informazioni ed evitare ulteriori effetti a cascata. “Come previsto dalla normativa Ue in vigore (codice di rete per le emergenze e il ripristino),” hanno specificato fonti europee “sono in vigore protocolli per ripristinare il funzionamento del sistema”. Rete Elettrica, l’operatore nazionale spagnolo, si è attivato per tentare di ripristinare i rifornimenti dal nord e al sud della penisola ma con ogni probabilità si tratterà di operazioni che potrebbero richiedere da “sei alle dieci ore”. “Cominciamo a recuperare tensione per il nord e il sud, chiave per ristabilire in maniera progressiva la fornitura di elettricità”. “E’ un processo che comporta il ripristino della fornitura a poco a poco della rete di trasporti man mano che i gruppi di generazione si attivano”. Intanto da Terna ricordano che non sono state rilevate criticità sul territorio italiano.
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