MASE, le linee guida per l’energia nel 2025

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha approvato le priorità politiche per il 2025, con un focus sul completamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec). Gli investimenti saranno indirizzati verso settori strategici come i semiconduttori, i pannelli fotovoltaici di nuova generazione, le batterie per auto elettriche e gli elettrolizzatori per l’idrogeno. La legge di bilancio continuerà a supportare sia gli investimenti pubblici che quelli privati, con strumenti come contratti di sviluppo, accordi per l’innovazione e progetti europei (Ipcei). Le priorità politiche del ministero si allineano agli obiettivi europei al 2030 e al piano RePowerEU e sono sette:

1. Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec);
2. sicurezza energetica, decarbonizzazione, sostenibilità e prevenzione dell’inquinamento atmosferico;
3. economia circolare;
4. tutela della biodiversità e degli ecosistemi terrestri, costieri e marini;
5. prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico, difesa del suolo, tutela della risorsa idrica e risanamento ambientale;
6. azioni internazionali per la decarbonizzazione, la transizione energetica, ecologica e per lo sviluppo sostenibile;
7. efficienza amministrativa, transizione burocratica ed educazione ambientale.

Il documento evidenzia i principali riferimenti alle energie rinnovabili, con un focus particolare sul fotovoltaico, nelle priorità 1, 2 e 6.

Nel 2025, il Pniec si concentrerà sullo sviluppo di misure mirate alla riduzione dei consumi e delle emissioni nei settori inclusi nell'Effort Sharing Regulation (ESR), come trasporti, edilizia, agricoltura, rifiuti e piccola-media industria.

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