Manola Mascia, morta nel mare di Cagliari, trovato il cadavere di un uomo: potrebbe essere il fidanzato

È emerso un secondo cadavere nelle acque di Cala Fighera, a Cagliari, dove mercoledì 19 marzo era stato trovato il corpo della 29enne Manola Mascia e dove da due giorni si cercava anche il fidanzato Paolo Durzu. Non è ancora chiaro se il cadavere ritrovato sia proprio quello del 33enne: saranno gli accertamenti condotti nelle prossime ore a stabilirlo. Al momento, l’unico elemento certo è che sia stato individuato tra le onde degli scogli tra Calmosca e la Sella del Diavolo, nella stessa zona dove la Guardia costiera aveva ripescato il corpo di Manola Mascia.

Le indagini e i dubbi sui movimenti della coppia

Nella giornata di ieri, giovedì 20 marzo, gli inquirenti avevano disposto l’analisi del cellulare dell’uomo, che era stato ritrovato sulla costa in un borsello nei pressi del corpo della 29enne. Rimangono, infatti, da chiarire alcuni elementi: come i due siano giunti fino a Cala Fighera, non avendo a disposizione né auto né moto, e come siano morti. Secondo il medico legale Roberto Demontis la donna sarebbe morta a seguito di un forte trauma alla testa, compatibile con una caduta dagli scogli. Sul corpo, però, sarebbero presenti tracce di traumi ulteriori, che Demontis analizzerà nelle prossime ore eseguendo una tac.

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