Major Warming: il meteo di Primavera entra in subbuglio, conseguenze fino a Maggio

L’evoluzione del meteo nelle prossime settimane si preannuncia estremamente instabile, con effetti che potrebbero protrarsi fino a maggio. Il responsabile di questa fase anomala è un Major Warming, un fenomeno che sta stravolgendo la struttura del Vortice Polare Stratosferico (VPS), con conseguenze che si rifletteranno anche sulla troposfera e sulla circolazione atmosferica su larga scala. […] Major Warming: il meteo di Primavera entra in subbuglio, conseguenze fino a Maggio

Mar 16, 2025 - 16:29
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Major Warming: il meteo di Primavera entra in subbuglio, conseguenze fino a Maggio

L’evoluzione del meteo nelle prossime settimane si preannuncia estremamente instabile, con effetti che potrebbero protrarsi fino a maggio. Il responsabile di questa fase anomala è un Major Warming, un fenomeno che sta stravolgendo la struttura del Vortice Polare Stratosferico (VPS), con conseguenze che si rifletteranno anche sulla troposfera e sulla circolazione atmosferica su larga scala.

 

Il collasso del Vortice Polare e l’impatto sulla circolazione atmosferica

Attualmente, si sta verificando un Evento Stratosferico Estremo, con un NAM (North Annular Mode) inferiore a -3, segnale evidente di un profondo squilibrio del Vortice Polare. Questa situazione sta portando a un’inversione del gradiente termico tra le alte e le medie latitudini, alterando la disposizione delle correnti atmosferiche e introducendo anomalie nei flussi zonali.

L’attuale fase di riscaldamento stratosferico sta innescando un rimescolamento delle masse d’aria, propagandosi progressivamente verso la troposfera. La conseguenza diretta è una modifica degli schemi barici emisferici, con ripercussioni che si manifesteranno nei prossimi mesi. La struttura del VPS sta subendo una riorganizzazione, con un rafforzamento della sua parte centrale che contribuirà a una compressione delle anomalie termiche positive. Questa dinamica favorirà la formazione di un’area di alta pressione sull’Atlantico, con effetti importanti sulla configurazione meteo dell’Europa.

 

Una primavera instabile tra affondi freddi e improvvisi aumenti di temperatura

La tendenza meteo per la fine di marzo e l’inizio di aprile mostra segnali di un’oscillazione negativa dell’Arctic Oscillation (AO), suggerendo un indebolimento della circolazione zonale alle alte latitudini. Questa configurazione potrebbe favorire la discesa di impulsi freddi artici verso l’Europa, determinando condizioni meteo più fredde e instabili rispetto alla norma stagionale.

 

Il rafforzamento dell’onda planetaria sul Pacifico avrà un effetto diretto sulla circolazione atmosferica sull’Europa, con il possibile sviluppo di un Atlantic Ridge. Questa struttura barica potrebbe agevolare l’afflusso di aria polare verso le medie latitudini, favorendo il ritorno di fasi fredde tardive che potrebbero riportare nevicate fuori stagione e temperature inferiori alla media, soprattutto sulle regioni settentrionali e lungo l’Appennino.

 

Parallelamente, la presenza di un Mediterraneo più caldo della norma potrebbe esaltare i contrasti termici, amplificando la possibilità di eventi meteo estremi. L’alternanza tra masse d’aria di diversa origine potrebbe generare fenomeni intensi come forti temporali, grandinate e raffiche di vento, rendendo il clima di aprile e maggio fortemente variabile e imprevedibile.

 

Un meteo primaverile fuori dagli schemi fino a maggio

L’influenza del Major Warming sulla circolazione atmosferica sarà determinante nel plasmare le condizioni meteorologiche dei prossimi mesi. L’interazione tra l’aria fredda artica e le correnti subtropicali potrebbe mantenere un elevato livello di instabilità, con un’alternanza tra periodi insolitamente freddi e episodi di caldo improvviso, generando sbalzi termici marcati e una primavera tutt’altro che stabile.

 

La possibilità di gelate tardive potrebbe rappresentare un rischio significativo per l’agricoltura, compromettendo le colture più sensibili nelle aree interne e nelle zone collinari. Anche l’aumento della temperatura superficiale del Mediterraneo potrebbe giocare un ruolo chiave nell’intensificare le perturbazioni, aumentando il rischio di precipitazioni abbondanti e condizioni di maltempo diffuso.

Questa primavera 2025 potrebbe quindi distinguersi per la sua forte dinamicità, con una continua alternanza tra irruzioni fredde e repentini rialzi termici. Il meteo nei prossimi mesi sarà caratterizzato da continui cambiamenti, segno di una stagione primaverile che risentirà in modo significativo degli effetti del Vortice Polare e delle sue anomalie.

Major Warming: il meteo di Primavera entra in subbuglio, conseguenze fino a Maggio