L’ultima frontiera dell’allenamento? È il Pilates con i macchinari: tutti i benefici del workout delle star
Dimenticatevi di respirazione e tappetini: ora spopolano le versioni Reformer Pilates e Fitness Pilates, che abbiamo provato L'articolo L’ultima frontiera dell’allenamento? È il Pilates con i macchinari: tutti i benefici del workout delle star proviene da Il Fatto Quotidiano.

C’è stato un tempo in cui il pilates veniva considerata una disciplina “dolce”, gentile, fatto di respirazione, posture allungate e tappetini. Una versione dinamica dello yoga, insomma. Bene, dimenticate tutto: benvenuti nell’era del Reformer Pilates e del Fitness Pilates, gli allenamenti con le macchine diventati un vero e proprio status symbol, lo sport delle “it girl” per eccellenza. Anzi, delle ‘Pilates girlies’ che da TikTok sono diventate un’interessante nicchia di mercato.
Come è nato il Reformer Pilates – Mentre lo yoga è una disciplina antichissima, il Pilates ha poco più di un secolo di vita: è stato inventato col nome di “Contrology” da Joseph Pilates e si basa sull’idea che salute fisica e mentale sono interconnesse. Pilates l’ha scoperto nel modo più duro, cioè durante la detenzione ai tempi della Grande Guerra. La disciplina che aveva messo a punto pazientemente in vita gli sopravvisse e anzi, esplose, superando la fama del suo creatore, invadendo le palestre di mezzo mondo e conquistando legioni di appassionati.
Come accade in qualsiasi campo, anche gli sport seguono delle tendenze, e il Pilates è tornato sotto i riflettori nella versione Reformer, con i macchinari: rispetto al corpo libero il Reformer Pilates è nuovo, scintillante, costoso e piace alle star. Secondo Tatler, negli studi di Pilates londinesi passano spesso anche la principessa Beatrice, Poppy Delevingne e Olympia di Grecia. Sappiamo che è molto amato dalle Kardashian, che ha aiutato Margot Robbie a tenersi in forma e pare che nella lunga lista di fan compaiano anche Adele e Harry Styles.
Le Pilates Princess di TikTok – Statisticamente, gli studi di Reformer Pilates sono frequentati in buona parte da donne, che hanno trovato su questi (costosi) lettini il luogo in cui sudare e scolpire i muscoli e – perché no – trovare una piccola comunità. Il fascino di questa disciplina dipende da vari fattori: l’endorsement delle star e dalle influencer, classi piccole e una certa esclusività, visto il posto va prenotato con un discreto anticipo. I social, come spesso accade, hanno fatto il resto. Su TikTok le “Pilates girlies” sono una nicchia in espansione, con una propria estetica che ha contribuito al successo di marchi di abbigliamento sportivo come Oceansapart prima, poi di Lululemon e Alo, oltre che delle borracce Stanley Cup.
Un chiaro indizio ce lo aveva dato Spotify, quando nel tradizionale riepilogo di fine anno – il Wrapped – aveva radunato molte ascoltatrici di musica pop come “Pink Pilates Princess”. Il termine potrà pure far sorridere, ma definisce una categoria ben precisa secondo Vogue Business: persone giovani, prevalentemente donne, che cercano uno stile di vita sano e spendono tempo e soldi nella cura di sé. Se passate abbastanza tempo sui social a guardare i video di “morning routine” avete ben presente le abitudini delle Pilates princess: sveglia molto presto, skincare, matcha latte, borracce rosa da due litri, completini atletici dai colori pastello e via verso la palestra, per allenarsi prima di iniziare la giornata lavorativa.
Cosa aspettarsi da una lezione di Fitness Pilates – Oltre alla versione Mat (sul tappetino) e al Reformer, esiste anche il Fitness Pilates: un’evoluzione del Reformer fatta con macchinari diversi. Abbiamo provato la classe di Fitness Pilates di Corework, il primo a portare questo tipo di allenamento a Milano, come spiegano al fattoquotidiano.it Maurizio Adreani, co founder di Corework e la trainer Chiara Barlocchi. Il punto di forza sono i macchinari esclusivi, i Megaformer e Coreformer, che consentono un allenamento completo. Ve ne accorgerete: non c’è un muscolo del corpo che non sentirete ‘accendersi’. Anche quelli che ignoravate di avere. Il macchinario è composto da un carrello semovente su cui tenersi in equilibrio, oltre che da maniglie e cinghie che permettono di allungare i muscoli. “L’aspetto delle macchine può sembrare impegnativo a prima vista – spiegano – ma il nostro allenamento è adatto a tutti, anche a chi non ha mai fatto sport. I nostri trainer adattano l’allenamento al livello di ciascun cliente, proponendo eventuali regressioni degli esercizi. I nostri macchinari esclusivi sono progettati per offrire un’esperienza di allenamento unica nel suo genere”.
È ideale per chi vuole scolpire e rafforzare i muscoli, e intanto migliorare la resistenza e la postura. “Oltre ai benefici posturali e al rinforzo del core tipici del Pilates, aggiungiamo esercizi mirati alla tonificazione di tutto il corpo, ispirati all’allenamento funzionale e all’uso di pesetti”. La lezione è strutturata come un flow continuo, che permette di mantenere un’attivazione cardiovascolare costante. “Non si tratta solo di forza – concludono – ma di controllo, resistenza e connessione tra mente e corpo”. L’allenamento infatti richiede concentrazione e permette di svuotare la mente per riallinearsi col corpo. Ma è proprio questo il bello: sentire i muscoli risvegliarsi dopo una settimana alla scrivania. Sentire di aver faticato per una buona causa: prendersi cura di sé.
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