Longbow Roadster sfida Tesla: il futuro delle sportive elettriche
Il mondo delle auto sportive elettriche è in fermento, con un duello che si preannuncia epico: da una parte la leggendaria Tesla Roadster, dall’altra la sfidante britannica, la rivoluzionaria Longbow Roadster. Un confronto che potrebbe ridefinire gli standard del settore, combinando tecnologia avanzata e design innovativo. La Tesla Roadster, annunciata con caratteristiche mozzafiato, promette un’autonomia di 1.000 km, una velocità massima di 400 km/h e un’accelerazione da brivido. Tuttavia, nonostante l’ingegnerizzazione sia quasi completa, Elon Musk ha confermato che la produzione non inizierà prima della fine del 2025, lasciando molti appassionati in attesa e con un deposito già versato. Dall’altro lato, il team di Longbow – composto da ex dipendenti Tesla e professionisti di Aston Martin e Formula E – punta su un approccio alternativo. La loro Speedster elettrica, un bolide di soli 895 kg, promette 450 km di autonomia e un’accelerazione da 0 a 96 km/h in 3,5 secondi. Con due varianti, una open-cockpit e una senza tettuccio né parabrezza, Longbow si rivolge agli amanti delle emozioni pure, con un design che esalta la leggerezza e l’agilità. Particolarmente audace la strategia commerciale di Longbow, che invita i clienti delusi di Tesla a trasferire il deposito di 250.000 euro per assicurarsi una Longbow, promettendo consegne più rapide e prestazioni superiori. Una mossa che sottolinea la determinazione dell’azienda britannica a competere con il gigante americano. Questa sfida tra titani potrebbe segnare una nuova era per le sportive elettriche, spingendo i limiti della tecnologia e offrendo ai clienti un mix unico di performance e innovazione. Nei prossimi mesi, con l’avvio della produzione Longbow, si vedrà se questa ambiziosa scommessa riuscirà a trasformarsi in un successo concreto.

Il mondo delle auto sportive elettriche è in fermento, con un duello che si preannuncia epico: da una parte la leggendaria Tesla Roadster, dall’altra la sfidante britannica, la rivoluzionaria Longbow Roadster. Un confronto che potrebbe ridefinire gli standard del settore, combinando tecnologia avanzata e design innovativo.
La Tesla Roadster, annunciata con caratteristiche mozzafiato, promette un’autonomia di 1.000 km, una velocità massima di 400 km/h e un’accelerazione da brivido. Tuttavia, nonostante l’ingegnerizzazione sia quasi completa, Elon Musk ha confermato che la produzione non inizierà prima della fine del 2025, lasciando molti appassionati in attesa e con un deposito già versato.
Dall’altro lato, il team di Longbow – composto da ex dipendenti Tesla e professionisti di Aston Martin e Formula E – punta su un approccio alternativo. La loro Speedster elettrica, un bolide di soli 895 kg, promette 450 km di autonomia e un’accelerazione da 0 a 96 km/h in 3,5 secondi. Con due varianti, una open-cockpit e una senza tettuccio né parabrezza, Longbow si rivolge agli amanti delle emozioni pure, con un design che esalta la leggerezza e l’agilità.
Particolarmente audace la strategia commerciale di Longbow, che invita i clienti delusi di Tesla a trasferire il deposito di 250.000 euro per assicurarsi una Longbow, promettendo consegne più rapide e prestazioni superiori. Una mossa che sottolinea la determinazione dell’azienda britannica a competere con il gigante americano.
Questa sfida tra titani potrebbe segnare una nuova era per le sportive elettriche, spingendo i limiti della tecnologia e offrendo ai clienti un mix unico di performance e innovazione. Nei prossimi mesi, con l’avvio della produzione Longbow, si vedrà se questa ambiziosa scommessa riuscirà a trasformarsi in un successo concreto.