ll sindaco Niccoli: "Era un volontario instancabile"
Un grande lavoratore, ma anche un appassionato di ciclismo, e di moto e uno delle colonne portanti per la storica...

Un grande lavoratore, ma anche un appassionato di ciclismo, e di moto e uno delle colonne portanti per la storica festa di Croci a Vangile. Così la comunità di Massa e Cozzile ricorda Piero Pratesi, morto ieri pomeriggio nel tragico incidente avvenuto a Cerreto Guidi, mentre era impegnato nella scorta tecnica in motocicletta nella gara ciclistica 61° Gran Premio Calzifici e Calzaturifici Stabbiesi Memorial Antonj Orsani a Stabbia. Pratesi aveva 66 anni e da poco era andato in pensione, dopo aver lavorato per molti anni come idraulico in proprio, così conoscendo tante persone nel campo dell’edilizia e non solo. Da qualche tempo si era trasferito a vivere a Montecatini, zona Biscolla, ma la sua vita e la sua famiglia e le amicizie erano tutte legate a Vangile, dopo che per lungo tempo era stato volontario per la storica festa di Croci. Piero Pratesi lascia la moglie e due figlie.
Commosso il ricordo della sindaca di Massa e Cozzile, Marzia Niccoli. "Piero ha abitato per tanti anni poco sopra Vangile, quindi noi tutti più o meno della sua età lo conoscevamo da sempre – ricorda–. Oltre ad avere la passione per il ciclismo ormai da tempo era un volontario nella organizzazione della festa a Croci nella quale si impegnava in modo instancabile e con grande dedizione. La sua tragica scomparsa ha lasciato tutti davvero impreparati, lasciando un vuoto che nessuno potrà colmare. Mi stringo attorno alla sua famiglia con affetto e rispetto".