L’Inter vuole allungare il primato nel piccolo derby col Monza, il Milan cerca di uscire dalla tempesta a Lecce
I nerazzurri, in corsa si tre fronti, vogliono approfittare dell'incontro in casa col Monza per consolidare la leadership della serie A. Il Milan in vece, dopo una settimana burrascosa, non perdere altro terreno in Puglia L'articolo L’Inter vuole allungare il primato nel piccolo derby col Monza, il Milan cerca di uscire dalla tempesta a Lecce proviene da FIRSTonline.


I due volti di Milano. Da una parte la capolista Inter, in corsa su tre fronti e chiamata a ricaricarsi in tempi record per proseguire la lotta scudetto, dall’altra il Milan, nono in classifica e ormai fuori dal discorso quarto posto, alle prese con l’ormai consueto clima da resa dei conti, interni e non. Le gare con Monza (ore 20.45) e Lecce (18) non sono certamente proibitive, ma Inzaghi e Conceiçao, seppur per motivi diversi, non possono permettersi di sottovalutare nessuno, né tantomeno di perdere punti per strada.
Inter – Monza (ore 20.45, Dazn e Sky)
Neanche il tempo di archiviare la trasferta di Rotterdam, che per l’Inter è già tempo di rituffarsi nel campionato e in una corsa scudetto sempre più avvincente. La sfida contro il Monza, ultimo con soli 14 punti e a secco di vittorie dal 13 gennaio scorso (2-1 con la Fiorentina, da allora 6 sconfitte e 1 pareggio), non appare particolarmente insidiosa, ma infortuni e stanchezza inducono comunque a tenere le antenne ben alzate.
In casi come questi, più che dal punto di vista fisico, si rischia di pagare sotto il profilo mentale, ragion per cui Inzaghi si affiderà a un ampio turnover, nel tentativo di non saturare troppo i suoi. La sfida di ritorno contro il Feyenoord, infatti, arriverà tra sole 72 ore, dopodiché ci sarà il big match di Bergamo con l’Atalanta. La priorità è mantenere la vetta e continuare a dare minuti a chi ha giocato meno, senza però sacrificare l’intensità in vista degli impegni futuri: Inzaghi ha cerchiato in rosso il confronto con Gasperini del 16 marzo, con la consapevolezza che potrebbe rivelarsi cruciale per la lotta scudetto, e la gestione delle forze avverrà di conseguenza.
Il tecnico cambierà un po’ in tutti i reparti, a cominciare dall’attacco dove Thuram farà coppia con Correa, lasciando a Lautaro una serata di riposo. Calhanoglu e Mkhitaryan, in panchina a Rotterdam, torneranno titolari, mentre Barella cederà il posto a Frattesi. In difesa, con tutti i centrali a disposizione, potrebbe esserci spazio per Bisseck, anche se il punto debole resta sugli esterni, nonostante il recupero di Carlos Augusto (dalla panchina). Nesta, ormai con un piede e mezzo in Serie B, ha provato a caricare i suoi in conferenza stampa (“andiamo con leggerezza per ribaltare il pronostico”), ma qualsiasi risultato diverso dalla vittoria nerazzurra, per ovvi motivi, sarebbe davvero clamoroso.
Inter – Monza, le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Martinez; Pavard, De Vrij, Acerbi; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro
In panchina: Martinez, Calligaris, Bisseck, Acerbi, Carlos Augusto, Frattesi, Zielinski, Asllani, Taremi, Arnautovic, Zalewski
Allenatore: Inzaghi
Indisponibili: Di Gennaro, Correa
Squalificati: Dumfries
Monza (3-5-2): Turati; Lekovic, Izzo, Palacios; Pedro Pereira, Ciurria, Bianco, Urbanski, Kyriakopoulos; Ganvoula, Mota Carvalho
In panchina: Pizzignacco, Mazza, Carboni, Brorsson, Zeroli, Castrovilli, Sensi, Colombo, Forson, Martins, Petagna, Vignato
Allenatore: Nesta
Indisponibili: Gagliardini, Birindelli, Caldirola, Akpa-Akpro, Caprari, D’Ambrosio, Pessina
Squalificati: Nessuno
Lecce – Milan (ore 18, Dazn)
E poi si gioca. In casa Milan si parla di tutto meno che di campo, ma in realtà la stagione, per quanto compromessa, ha ancora almeno 13 partite (11 di campionato, 2 di Coppa Italia) da giocare. In pochi, tra il summit newyorkese tra Cardinale e Furlani e il “Conceiçao-gate” (il suo portavoce, a questo punto ex, ha fatto uscire sui giornali una serie di accuse contro società e giocatori, subito smentite dal tecnico), hanno avuto modo di pensare al Lecce, dove peraltro vedremo una squadra completamente rivoluzionata e non solo per le squalifiche di Maignan e Pavlovic. Le tre sconfitte consecutive contro Torino, Bologna e Lazio hanno spinto il tecnico a provare una formazione inedita, senza Leao, Gimenez Fofana e Musah, oltre ovviamente ai due squalificati.
Il portoghese, evidentemente, vuole dare un segnale forte ed è pronto a lanciare dall’inizio chi ha giocato meno, tipo Bondo e Sottil. L’ex Monza, arrivato nell’ultima sessione di mercato, non ha ancora esordito con la maglia rossonera, mentre Sottil, dopo una buona prestazione contro il Torino, è stato tenuto in panchina per due partite consecutive. La scelta più clamorosa riguarda però Abraham, che partirà dall’inizio al posto di Santiago Gimenez, arrivato con le stigmate del bomber di razza e già messo in discussione. Il turnover, evidentemente, non ha ragioni di calendario, visto che il Diavolo non ha più impegni infrasettimanali, il che conferma il clima esplosivo che si respira dalle parti di Milanello. Conceiçao, ormai consapevole del suo destino (molti pensano che potrebbe saltare in caso di risultato negativo), ha deciso di indossare i panni del giustiziere e provare a salvare almeno la faccia, ma la risposta, come sempre, la darà soltanto il campo.
Conceiçao: “Il mio portavoce? Andrò per vie legali. La formazione? Faccio scelte per vincere”
“Mi dispiace tutta questa situazione, valuterò anche le azioni legali – ha spiegato Conceiçao -. Non capisco cosa mi ha fatto questo ex collaboratore, non so se per cattiveria o se pagato da qualcuno. Un giornalista mi ha mandato uno screen dei punti che lui ha girato, lo ha fatto sicuramente per cattiveria. Noi siamo qua tutti i giorni, Ibra e Moncada sono qui tutti i giorni, parliamo con la squadra, abbiamo lavorato in una settimana pulita. Dal Porto sono uscito in una situazione non bella e non ho ancora mai parlato: figuriamoci se qua, quando ancora non sono andato via, mi metto a parlare di ciò che succede. Tutte le partite sono decisive, ne abbiamo sicuramente 13 partite, 11 di campionato e 2 di Coppa Italia. Inzaghi ha detto che possono vincere tre trofei, noi possiamo vincerne due, nonostante la stagione negativa. La formazione rivoluzionata? Sono il primo a non voler perdere, sarei masochista a pensare di mettere una squadra che non sia la migliore per vincere. Io scelgo in base alla forma dei giocatori, non c’è nessuno che ha firmato per giocare sempre. Pagano i leader? Sono io il leader, sono io che pago”.
Lecce – Milan, le probabili formazioni
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Coulibaly, Pierret, Helgason; Pierotti, Krstovic, Morente
In panchina: Fruchtl, Samooja, Veiga, Tiago Gabriel, Gaspar, Sala, Kaba, Berisha, Rafia, Ramadani, N’Dry, Rebic, Burnete, Banda, Karlsson
Allenatore: Giampaolo
Indisponibili: Marchwinski
Squalificati: Nessuno
Milan (4-2-3-1): Sportiello; Walker, Gabbia, Thiaw, Hernandez; Bondo, Reijnders; Jimenez, Pulisic, Sottil; Abraham
In panchina: Torriani, Raveyre, Terracciano, Tomori, Bartesaghi, Fofana, Musah, Chukwueze, Joao Felix, Leao, Jovic, Camarda, Gimenez
Allenatore: Conceiçao
Indisponibili: Loftus-Cheek, Emerson Royal
Squalificati: Maignan, Pavlovic