Le obbligazioni subordinate tengono testa ai dazi
In un contesto segnato da rinnovate tensioni commerciali dovute ai dazi imposti dagli Stati Uniti, i mercati obbligazionari stanno dimostrando una tenuta sorprendente. In particolare, i titoli subordinati come i CoCo AT1 hanno mostrato una resilienza notevole rispetto all’andamento ben più turbolento dei mercati azionari. Secondo Romain Miginiac, Head of Research per le strategie Credit... Leggi tutto

In un contesto segnato da rinnovate tensioni commerciali dovute ai dazi imposti dagli Stati Uniti, i mercati obbligazionari stanno dimostrando una tenuta sorprendente. In particolare, i titoli subordinati come i CoCo AT1 hanno mostrato una resilienza notevole rispetto all’andamento ben più turbolento dei mercati azionari.
Secondo Romain Miginiac, Head of Research per le strategie Credit Opportunities di GAM Investments, la flessione osservata è stata contenuta: “I CoCo AT1 sono scesi di poco meno dello 0,5%, una flessione piuttosto contenuta”, ha affermato, sottolineando come il posizionamento difensivo dei fondi abbia contribuito a limitare le perdite. “Prevediamo che i fondi scenderanno solo marginalmente dato il nostro posizionamento conservativo – 13/15% di AT1 nel fondo USD/EUR – la maggior parte è in titoli senior e Tier 2 più difensivi”, ha aggiunto.
Sul fronte dei fondamentali, Miginiac si mostra fiducioso: “L’impatto dei dazi, in termini di fondamentali, ci si aspetta che sia limitato. Le banche continuano a beneficiare di un ambiente di tassi più alti e le metriche del credito sono solide come una roccia”. Un’analisi che si poggia su indicatori concreti: “I livelli di capitale sono vicini ai massimi storici e i crediti in sofferenza sono ai minimi. Gli utili possono assorbire qualsiasi scenario si presenti al settore”, ha spiegato.
Dal punto di vista delle valutazioni, Miginiac sottolinea come il contesto attuale non offra ancora margini per incrementare l’esposizione al rischio: “Gli spread sono ancora nella parte più stretta del range – intorno ai 300 punti base per i CoCo AT1 – e gli annunci sui dazi avranno un impatto sulla crescita e causeranno incertezza”. Tuttavia, si guarda avanti con attenzione: “Monitoriamo gli sviluppi del mercato e saremmo interessati ad aggiungere nuovamente AT1 se gli spread dovessero allargarsi ulteriormente”.
L’esperto riconosce che l’incertezza è destinata a restare elevata: “Rimaniamo soddisfatti del nostro posizionamento e prevediamo un aumento della volatilità in futuro, soprattutto perché non sembrano esserci ovvie ‘soluzioni rapide’ alla situazione dei dazi”. Ed è proprio nella capacità di navigare in mercati instabili che si gioca la strategia: “Siamo ben posizionati per trarre vantaggio dalla potenziale volatilità futura del mercato”, ha concluso.
In definitiva, sebbene il clima globale resti teso, le obbligazioni subordinate continuano a offrire una certa stabilità, dimostrandosi ancora una volta uno strumento capace di resistere agli shock geopolitici, almeno nel breve periodo.