L’artista che ritrae volti su floppy disk e VHS per farci riflettere sui lati oscuri della tecnologia
Nick Gentry è un artista britannico noto per i suoi ritratti fuori dal comune, realizzati utilizzando media obsoleti come floppy disk, negativi fotografici, videocassette. Attraverso questi oggetti, un tempo quotidiani e ora dimenticati, Gentry costruisce opere che oltre ad affascinare per la loro estetica accattivante, fanno riflettere. Riciclando materiali tecnologici donati da persone di tutto...

Nick Gentry è un artista britannico noto per i suoi ritratti fuori dal comune, realizzati utilizzando media obsoleti come floppy disk, negativi fotografici, videocassette. Attraverso questi oggetti, un tempo quotidiani e ora dimenticati, Gentry costruisce opere che oltre ad affascinare per la loro estetica accattivante, fanno riflettere.
Riciclando materiali tecnologici donati da persone di tutto il mondo, l’artista crea collage su cui dipinge volti umani, che emergono da una superficie composta da frammenti di memoria, come se l’identità stessa fosse un insieme disordinato di dati, esperienze e narrazioni.
Una delle sue serie più celebri è quella dedicata alle videocassette VHS, che una volta assemblate diventano la base dei suoi ritratti. Opere che esplorano il complesso tema dell’identità, riflettendo su ciò che resta di noi nell’era digitale e indagando il confine sempre più sottile tra verità e finzione.
La loro estetica frammentata simboleggia infatti le distorsioni della realtà dovute al massiccio uso della tecnologia, rivelando la manipolazione che spesso giace sotto una superficie patinata. Ma sono nel contempo un mezzo per connettere passato e presente, evidenziando quanto sia rapido il mutamento tecnologico, mettendo in luce la sua natura effimera e il suo profondo impatto sulle nostre esistenze.
Non solo videocassette: anche i floppy disk entrano a far parte del suo universo creativo.
I ritratti dipinti su questi supporti diventano mappe visive dell’identità digitale, in cui il singolo si fonde con il collettivo, in un intreccio di esperienze che evidenzia la forte interconnessione delle nostre vite digitali.
Quello che vedete di seguito è un ritratto su floppy disk del 2013, la più grande opera mai realizzata da Nick. Impressionante!
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FONTE: Nick Gentry
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