L’artista Andrea Salvatori espone le sue opere al Cassero di Montevarchi

Salvatori è uno degli interpreti più originali della scultura in ceramica in ambito contemporaneo.

Apr 9, 2025 - 10:16
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L’artista Andrea Salvatori espone le sue opere al Cassero di Montevarchi

Arezzo, 09 aprile 2025 – Il Museo Il Cassero per la Scultura si apre al dialogo tra tradizione e innovazione con “Una fragile armonia”, mostra personale dell’artista contemporaneo Andrea Salvatori inaugurata il 6 aprile e che chiuderà i battenti il 13 luglio 2025.  Nato a Faenza nel 1975, Salvatori è uno degli interpreti più originali della scultura in ceramica in ambito contemporaneo. La sua ricerca artistica si caratterizza per l’uso di materiali di recupero e per la reinterpretazione ironica e dissacrante di oggetti comuni e icone artistiche. In mostra, 19 opere realizzate tra il 2009 e il 2024, che dialogheranno con la collezione permanente del museo, creando un suggestivo cortocircuito visivo e concettuale tra passato e presente. L’esposizione è stata presentata dall’Assessore alla Cultura Giacomo Brandi, che ha sottolineato la vocazione del Cassero ad accogliere sia artisti emergenti che figure già affermate-

"Andrea Salvatori parte da una tecnica tradizionale come la ceramica per trasmettere un messaggio estremamente contemporaneo. Le sue opere, particolari e affascinanti, instaurano un rapporto dinamico con gli spazi del nostro museo”. La curatrice Federica Tiripelli ha invece posto l’accento sulla dimensione poetica e al tempo stesso provocatoria dell’opera di Salvatori: “Questa mostra pone l’attenzione sulla ceramica, a cui l’artista restituisce dignità, seguendo l’esempio dei maestri Bertozzi e Casoni. Salvatori è attratto dal kitsch e dalla cultura popolare: recupera oggetti nei mercatini – statuine, pezzi di design – per riassemblarli in sculture dal forte impatto visivo e narrativo. I titoli stessi raccontano molto della sua cifra stilistica: basti pensare a Perseveranza, una tartaruga che porta un masso sulla schiena, o a Il testone, la testa del David di Michelangelo che cela una figura femminile delicata e sorprendente al suo interno”. Alla componente espositiva si affiancano due iniziative collaterali che arricchiscono l’esperienza della mostra.

Dal 17 maggio, una selezione di fotografie realizzate da Chiara Berti e Fabrizio Procelli, membri dell’Associazione Fotoamatori Mochi, documenterà le opere esposte attraverso uno sguardo artistico che accompagnerà i visitatori fino al termine della mostra. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’ISIS Varchi nell’ambito dei progetti PCTO, alcuni studenti parteciperanno attivamente alla promozione dell’evento, curando una rubrica social e svolgendo il ruolo di guide per il pubblico. “Una fragile armonia” sarà visitabile dal 6 aprile al 13 luglio 2025, con i seguenti orari: da giovedì a domenica, 10.00-13.00 e 15.00-18.00. Il museo resterà chiuso domenica 20 aprile e sarà invece eccezionalmente aperto lunedì 21 aprile. Una mostra che promette di incuriosire, emozionare e far riflettere, offrendo uno sguardo inedito sulla scultura ceramica e sul suo potenziale espressivo nell’arte contemporanea.