L’Ai non riuscirà a progettare edifici “super”, parola di Yale

La tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) sta automatizzando compiti che un tempo erano appannaggio esclusivo degli esseri umani. Le macchine dotate di AI diagnosticano le condizioni cardiache, prevedono il tempo e scrivono persino sceneggiature. I computer potrebbero mai progettare un edificio sicuro, bello e perfettamente funzionante? Probabilmente no, sostiene Phillip Bernstein, vice preside della Scuola di […] L'articolo L’Ai non riuscirà a progettare edifici “super”, parola di Yale proviene da Economy Magazine.

Apr 28, 2025 - 10:26
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L’Ai non riuscirà a progettare edifici “super”, parola di Yale

La tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) sta automatizzando compiti che un tempo erano appannaggio esclusivo degli esseri umani. Le macchine dotate di AI diagnosticano le condizioni cardiache, prevedono il tempo e scrivono persino sceneggiature.

I computer potrebbero mai progettare un edificio sicuro, bello e perfettamente funzionante? Probabilmente no, sostiene Phillip Bernstein, vice preside della Scuola di Architettura di Yale.

Ex vicepresidente di Autodesk, uno dei principali fornitori di software per l’architettura e l’ingegneria, e architetto abilitato, Bernstein si definisce un misurato scettico del potenziale dell’IA, pur riconoscendo che questa tecnologia in rapida evoluzione cambierà il modo in cui gli architetti svolgono il loro lavoro.

Il suo libro del 2022, “Machine Learning: Architecture in the Age of Artificial Intelligence” (RIBA Publishing), espone una strategia per aiutare gli architetti a sfruttare l’innovazione dell’IA senza esserne soppiantati.Le applicazioni più interessanti che vedo sono quelle che rendono il nostro lavoro un po’ più efficiente, come quelle che documentano e analizzano alcuni aspetti del lavoro di traduzione di un progetto in un edificio. Ad esempio, esiste un software basato sull’intelligenza artificiale che prende un modello informativo dell’edificio e ne analizza la conformità alle norme edilizie. Il lavoro è incompleto, ma consente di iniziare a lavorare sulle cose più semplici.

Ci sono piattaforme in fase di sviluppo che possono aiutare a tradurre i dati di progettazione in dati di costruzione. Prendono un BIM e lo convertono in quelli che vengono chiamati mezzi e metodi di costruzione – la strategia per costruire un edificio: Qual è la forza lavoro? Di quante squadre ho bisogno? Quanto costerà? Quanto tempo ci vorrà?

Questi sviluppi sono tutti molto interessanti, ma non ho visto nulla che possa causare un’interruzione fondamentale nel modo di lavorare degli architetti. È molto difficile sconvolgere una professione le cui origini risalgono all’Illuminismo.

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