La visita del Ministro. Foti da Hitachi Rail: "Motore di sviluppo per l’Italia e l’Europa"

Il vertice del dicastero agli affari europei, Pnrr e coesione ieri a Pistoia "Dazi? Trattare spetta all’Ue. Regionali? La calma è la virtù dei forti...".

Apr 17, 2025 - 05:55
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La visita del Ministro. Foti da Hitachi Rail: "Motore di sviluppo per l’Italia e l’Europa"

di Patrizio Ceccarelli
PISTOIA
Visita istituzionale ieri mattina allo stabilimento Hitachi Rail di Pistoia del ministro per gli affari europei, Tommaso Foti, che ha anche le deleghe per il Pnrr e le politiche di coesione. Accompagnato dal prefetto Licia Donatella Messina, dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, dal consigliere regionale Alessandro Capecchi e da una folta delegazione politica (mentre i media non sono potuti entrare, ndr), il ministro ha visitato il sito produttivo, definendolo "una risorsa per l’Europa e per l’Italia". "È una grande azienda – ha affermato il ministro -, vi è la coniugazione di tante cose: capitale umano, tecnologia, lavoro e investimenti, quindi il mix necessario che serve all’Italia e che serve all’Europa per poter essere competitiva su tutti i mercati".

Foti, riferendosi sempre all’Hitachi, ha aggiunto che "in materia di innovazione, di ricerca e di realizzazione effettiva del prodotto e dei prodotti offerti l’azienda è eccezionale, quindi è un gioiello all’interno di una provincia che indubbiamente se ne può fare vanto". "Siamo orgogliosi di questa realtà e di aver contribuito ancora una volta a far avvicinare il Governo al territorio pistoiese – ha aggiunto Capecchi –. E convinti che Hitachi continuerà a investire in questo stabilimento e sul nostro indotto, contribuendo a sviluppare ancora il distretto ferroviario".

Alla vigilia dell’incontro di oggi della premier Giorgia Meloni, con l’amministrazione americana guidata da Donald Trump, non poteva mancare il tema dei dazi. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se il fatto che l’amministrazione Usa sembri non aver accolto l’opzione europea dei ‘dazi zero’, complicherà la visita della premier Meloni, il ministro Foti ha risposto: "La visita da Trump della premier Giorgia Meloni è una visita per un incontro bilaterale. Poi si potrà parlare anche dei dazi. La materia per quanto ci riguarda è di stretta competenza europea, ma non possiamo neanche tutti i giorni andare dietro alle dichiarazioni o alle indiscrezioni. Quando si va a un tavolo di trattative, le trattative si chiudono, e le chiuderà ovviamente l’Europa, nel momento in cui ci sarà un punto di equilibrio".

Rispondendo a chi gli chiedeva su quanto inficeranno gli eventuali dazi per aziende come Hitachi, Foti ha dichiarato che "è difficile poterlo dire oggi, non sapendo quale sarà il punto di caduta; sicuramente però quando tu vai nell’ambito tecnologico, dell’innovazione e della ricerca, è evidente che fornisci un prodotto per il quale sei tu ad essere ricercato, non che ti devi ricercare i mercati". Per quanto riguarda i rapporti tra Italia e l’Unione Europea, il ministro ha evidenziato: "abbiamo dei problemi relativi alla burocrazia e al costo dell’energia e quindi bisogna intervenire su questi due settori fondamentali".

Passando infine alla politica, sollecitato sulle prossime elezioni regionali e sull’eventuale candidatura di Tomasi, Foti ha detto: "Sono sempre ottimista e quindi dico che sarà sicuramente un ottimo candidato. Poi ovviamente la decisione spetta al centrodestra in ambito più vasto, perché non vota solo la Toscana, a definire gli equilibri all’interno della coalizione". Mentre riguardo ai tempi con cui i partiti della coalizione di centrodestra potranno sciogliere le riserve, Foti ha concluso: "La calma è la virtù dei forti: bisogna procedere secondo il passo che la gamba consente".Tempo al tempo, dunque.