La moglie di Gene Hackman e i due giorni persi prima di morire, i sintomi e le ricerche online sul sangue dal naso: l’agonia dell’attore rimasto solo
La casa della coppia a Santa Fe era infestata dai topi. La pianista 65enne è morta alla fine per un'infezione polmonare causata dall'hantavirus. Il marito per arresto cardiaco. Ma entrambi avevano sintomi sospetti da giorni: l'email al massaggiatore che rivela il tempo perso L'articolo La moglie di Gene Hackman e i due giorni persi prima di morire, i sintomi e le ricerche online sul sangue dal naso: l’agonia dell’attore rimasto solo proviene da Open.

Il sospetto di Betsy Arakawa era di avere una banale influenza, oppure il Covid, così come suo marito. La moglie di Gene Hackman non avrebbe sospettato minimamente per quale motivo avesse sintomi come vertigini e perdite copiose di sangue dal naso. Come riporta il New York Times, la 65enne si era messa a cercare su internet informazioni su influenza e Covid, oltre a una serie di chiarimenti su tecniche di respirazione. La donna è morta nella sua villa a Santa Fe lo scorso febbraio per un’infezione polmonare causata da hantavirus. La tenuta in cui viveva con l’attore era infestata di topi. E l’infezione in corso aveva sintomi molto simili a quelli dell’influenza.
I sintomi sospetti anche su Gene Hackman
Dai documenti diffusi dallo sceriffo di Santa Fe è stato confermato che la moglie di Gene Hackman è morta il 12 febbraio. Il marito 95enne, malato di Alzheimer, è deceduto invece il 18 febbraio. I corpi erano stati ritrovati solo il 26 febbraio. Due giorni prima di morire, Arakawa aveva cercato online «Covid può causare vertigini?», e anche «Influenza ed epistassi». Il giorno dopo aveva mandato un’email al suo massaggiatore per annullare l’appuntamento. A lui aveva scritto che il marito si era svegliato con «sintomi simili a quell’influenza». Gene Hackman però era risultato negativo al Covid. Su Amazon avevano anche comprato delle bombole di ossigeno.
Le chiamate inutili alla clinica medica
Solo il giorno in cui sarebbe morta, il 12 febbraio, Arakawa aveva più volte chiamato una clinica per ricevere cure mediche. Cure però che non ha mai ricevuto. La donna era stata trovata morta sul pavimento con alcune confezioni di medicinali aperte vicino al suo corpo. Per due giorni la donna avrebbe quindi sottovalutato i sintomi, scambiandoli per un’influenza.
L’agonia di Gene Hackman dopo la morte della moglie
L’attore premio Oscar è morto il 18 febbraio, come ha confermato la polizia di Santa Fe. Una data stabilita attraverso l’analisi del pacemaker, che si è fermato proprio quel giorno, dopo una fibrillazione triade. L’attore soffriva di una grave malattia cardiaca, ma alla sua morte avrebbe contribuito anche il morbo di Alzheimer in fase avanzata. Secondo gli esperti consultati dalla polizia, Hakcman non si sarebbe reso conto che la moglie era morta in casa. Per quattro giorni l’attore ha resistito, finché il cuore non ha ceduto.
La tentata censura dei figli
Il New York Times spiega poi che i figli della coppia hanno anche tentato di bloccare la pubblicazione dei documenti diffusi dallo sceriffo di Santa Fe. I famigliari si sarebbero opposti alla diffusione di dettagli sulla salute e sulle condizioni in cui vivevano i genitori nella villa da quattro milioni di euro. Lo sceriffo ha però deciso di rendere noti i documenti alla stampa, anche dopo le proteste delle organizzazioni giornalistiche che hanno contestato i figli sulla base delle libertà di informazione tutelata dalla legge del New Mexico.
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