La lettera che sfata il mito dell’amore infelice di Shakespeare

Il frammento di una missiva indirizzata alla moglie del drammaturgo potrebbe riscrivere la storia del matrimonio del Bardo

Apr 23, 2025 - 14:12
 0
La lettera che sfata il mito dell’amore infelice di Shakespeare

Roma, 23 aprile 2025 – Oggi sarebbe stato il 461esimo compleanno di William Shakespeare. Poeta, drammaturgo, scrittore. Annoverato tra gli autori più importanti della letteratura inglese, una cosa è certa, non si può dire che non abbia avuto successo. Forse, non è stato particolarmente fortunato in amore, o almeno, questo è ciò che si è pensato fino a poco tempo fa. L’ipotesi che il suo sia stato un matrimonio combinato e infelice è ampiamente condivisa nel mondo accademico. Ora, però, le cose potrebbero cambiare con il ritrovamento di una lettera in cui il rapporto tra Shakespeare e Anne Hathaway sembra più profondo di quanto ci aspettassimo

Cosa rivela la lettera 

Nei libri di letteratura inglese la relazione tra Anne Hathaway e Shakespeare non viene quasi mai approfondita, sia perché è ancora avvolta in un velo di mistero, sia perché viene spesso considerata di poco conto. Del resto, sono in molti, anche tra gli studiosi, a pensare che il drammaturgo si trasferì a Londra per perseguire la sua carriera teatrale, lasciando la moglie sola a Stratford-upon-Avon, nella città natale di lui. Per di più, alcuni studi hanno rivelato che Shakespeare stabilì nel suo testamento che Anne avrebbe ricevuto il suo “secondo letto migliore”, non il gesto più romantico che ci potremmo aspettare da un poeta innamorato della propria compagna.

Ma, se “per circa gli ultimi 200 anni, l’opinione prevalente è stata che Anne Shakespeare fosse rimasta a Stratford per tutta la vita e non fosse mai andata a Londra”, citando le parole di Matthew Steggle, professore di letteratura inglese moderna all’Università di Bristol, il frammento di una lettera indirizzata alla moglie del drammaturgo potrebbe cambiare ogni cosa. Tra le righe, infatti, viene suggerito che Anne Hathaway abbia effettivamente vissuto con suo marito nella capitale. Inviato alla “buona signora Shakespeare”, il messaggio fu recapitato a un indirizzo nei pressi di Trinity Lane, nel cuore di Londra, suggerendo l’ipotesi che forse, Anne, a Stratford-upon-Avon non c’era rimasta. Il mittente della lettera, una certa signora Butts, che chiedeva di pagare il debito di Shakespeare verso il figlio della donna, rimasto senza padre. Anche la richiesta fatta allude che la coppia di sposi non fosse così distaccata come si è creduto per anni: “lo scrittore della lettera pensa che ‘la buon signora Shakespeare’ abbia un accesso illimitato e indipendente al denaro del marito, e spera che possa pagare lei il suo debito” – ha commentato Matthew Steggle – “Non viene chiesto di intercedere con suo marito, ma di pagare lei stessa, come Adriana in ‘The Comedy of Errors’, che si impegna a pagare una somma per conto del suo compagno”.

Il frammento della lettera trovano nella cattedrale di Hereford (Hereford Cathedral / Hereford Mappa Mundi Trust)

Il ritrovamento della lettera 

Il frammento è stato trovato per caso nella rilegatura di un libro nella cattedrale di Hereford. Sebbene sia stato scoperto nel 1978, per molto tempo non è stato preso in considerazione dagli studiosi perché “nessuno era in grado di identificare i nomi o i luoghi coinvolti”. Secondo Steggle, invece, è in primis il libro nel quale la lettera è stata trovata, le analisi dei testi biblici di Johannes Piscator, a suggerire che questa sia autentica. A quanto pare, l’autore dell’opera era il vicino di Shakespeare e fu anche il suo primo stampatore. Per Matthew Steggle, questa rappresenta una prova cruciale, sulla quale ha basato parte della sua ricerca pubblicata nella rivista British Shakespeare Association, il 23 aprile, anniversario del drammaturgo. Nella pubblicazione Steggle si mostra convinto dell’idea che Shakespeare e la moglie fossero vicini, e scrive: “Per i biografi di Shakespeare che favoriscono la narrazione del ‘matrimonio disastroso’ il documento di Hereford rappresenta un problema orribile e difficile da gestire”.