La FIA valuta un incremento della velocità in pitlane per rendere le gare più strategiche
La FIA sta valutando un aumento della velocità in pit lane per rendere più interessanti dal punto di vista strategico alcuni Gran Premi di Formula 1, tra cui quello d’Olanda a Zandvoort e quello di Singapore. L’obiettivo è incentivare strategie su più soste e aumentare lo spettacolo per i tifosi. Pneumatici più morbidi e strategie […]

La FIA sta valutando un aumento della velocità in pit lane per rendere più interessanti dal punto di vista strategico alcuni Gran Premi di Formula 1, tra cui quello d’Olanda a Zandvoort e quello di Singapore. L’obiettivo è incentivare strategie su più soste e aumentare lo spettacolo per i tifosi.
Pneumatici più morbidi e strategie su due soste: le prime mosse del 2025
Dopo le prime gare della stagione 2025, in cui le strategie a una sola sosta si sono dimostrate ancora dominanti, la FIA e Pirelli stanno intervenendo. Pirelli ha già introdotto mescole più morbide rispetto al 2024 in circuiti come Jeddah e Miami, nella speranza che un’usura maggiore degli pneumatici porti a più soste e a strategie diversificate.
Tuttavia, a Jeddah la scelta non ha avuto grande effetto, a causa del basso degrado delle gomme. L’impatto potrebbe essere maggiore a Miami nel prossimo weekend.
Durante il weekend del GP dell’Arabia Saudita, l’amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali ha incontrato Mario Isola di Pirelli per discutere ulteriori modifiche per migliorare lo spettacolo in pista.
Aumentare la velocità in pit lane a Zandvoort e Singapore
Una delle soluzioni al vaglio della FIA è l’aumento della velocità massima consentita nella corsia box. Attualmente, il limite standard è di 80 km/h, ma in quattro circuiti – Melbourne, Monaco, Zandvoort e Singapore – è fissato a 60 km/h per motivi di sicurezza.
Mentre a Monaco non è possibile intervenire, la FIA sta lavorando per portare il limite a 80 km/h a Zandvoort e Singapore, previa realizzazione di piccoli adeguamenti strutturali nelle rispettive pit lane. Se approvati, questi cambiamenti ridurrebbero significativamente il tempo perso in caso di sosta ai box.
Ad esempio, a Singapore il tempo totale perso per una sosta potrebbe scendere da circa 29 a 23 secondi, rendendo le strategie su più soste più praticabili.
Importante notare che non sarà necessario modificare il regolamento, poiché l’Articolo 34.7 del Regolamento Sportivo FIA già prevede che il limite possa essere modificato su raccomandazione del Delegato alla Sicurezza.
Monaco: obbligo di due soste ma dubbi sull’efficacia
Per Monaco, dove aumentare la velocità in pit lane non è considerato sicuro, la FIA ha deciso di introdurre un minimo obbligatorio di due pit stop. Tuttavia, diversi piloti hanno espresso perplessità sull’effettiva efficacia della misura.
Il giovane pilota Oliver Bearman ha dichiarato:
“Non so come funzionerà. Sicuramente imporranno un limite su quando è possibile fermarsi, un po’ come in Formula 2. Altrimenti mi fermerei al primo e secondo giro e poi farei tutta la gara con le hard. Ma sono sicuro che abbiano previsto una finestra di pit stop obbligatoria, magari dal giro 15. In ogni caso, potrebbe portare a risultati interessanti.”