Judo, l’Italia sfiora l’impresa storica. Un finale beffardo regala il titolo alla Georgia nella prova a squadre
Podgorica 2025 passerà agli archivi come l’Europeo dei record per il judo italiano, anche se l’epilogo della rassegna continentale non può che lasciare tanto amaro in bocca. La squadra azzurra è arrivata infatti ad un soffio dal titolo nel Team Event, facendosi però rimontare dalla Georgia e perdendo la finale allo spareggio (4-3) dopo aver […]

Podgorica 2025 passerà agli archivi come l’Europeo dei record per il judo italiano, anche se l’epilogo della rassegna continentale non può che lasciare tanto amaro in bocca. La squadra azzurra è arrivata infatti ad un soffio dal titolo nel Team Event, facendosi però rimontare dalla Georgia e perdendo la finale allo spareggio (4-3) dopo aver avuto la concreta possibilità di chiudere i conti sul 4-0.
La notizia peggiore della domenica in casa Italia non è però la sconfitta nell’ultimo atto (l’argento resta il miglior risultato nazionale di sempre in questo format agli Europei Senior), ma l’infortunio al ginocchio riportato da Veronica Toniolo (portata subito in ospedale per accertamenti) durante il Golden Score del match con Eteri Liparteliani, che ha regalato alla formazione georgiana il punto del 3-3.
In precedenza il team azzurro, giunto in finale dopo aver eliminato nell’ordine Polonia (4-0), Belgio (4-1) e soprattutto in semifinale i russi (4-1), aveva cominciato con il piglio giusto il confronto decisivo portandosi avanti 1-0 grazie al successo per ippon di Manuel Lombardo su Mikheili Bakhbakhashvili nei -73 kg ma subendo l’immediato pareggio in seguito al doloroso ko di Giorgia Stangherlin per yuko contro l’abbordabile Mariam Tchanturia nei -70 kg.
Italia che ha poi allungato sul +2 con gli ippon del campione d’Europa individuale nei -90 kg Christian Parlati sull’ostico Luka Maisuradze e del bronzo continentale dei pesi massimi Asya Tavano su Sophio Somkhishvili. Il primo match point tricolore è sfumato con la prevedibile sconfitta di Gennaro Pirelli nei +90 kg contro il fortissimo peso massimo Guram Tushishivili, poi Toniolo ha dovuto alzare bandiera bianca rendendo necessario lo spareggio. Il sorteggio (+70 kg) ha sorriso ai colori azzurri, ma Tavano si è fatta sorprendere dalla proiezione istantanea di Somkishvili (valutata yuko) vedendo svanire sul più bello il sogno dell’oro.