Italia-Germania 1-2, i colpi di testa tedeschi ribaltano il gol di Tonali in Nations League
I colpi di testa e le palle inattive tradiscono ancora una volta l’Italia: erano stati fondamentali mortiferi durante la Francia lo scorso anno (soltanto per ricordare uno degli ultimi precedenti più famosi) e lo sono stati questa sera contro la Germania nell’andata dei quarti di finale della Nations League andata in scena allo Stadio San […]

I colpi di testa e le palle inattive tradiscono ancora una volta l’Italia: erano stati fondamentali mortiferi durante la Francia lo scorso anno (soltanto per ricordare uno degli ultimi precedenti più famosi) e lo sono stati questa sera contro la Germania nell’andata dei quarti di finale della Nations League andata in scena allo Stadio San Siro di Milano. I tedeschi si sono imposti per 2-1 e si sono portati in grande vantaggio in vista della sfida di ritorno in programma domenica a Dortmund.
Questo doppio confronto mette in palio la qualificazione alla Final Four di questa competizione, ma è determinante anche per il girone delle qualificazioni ai Mondiali: chi si impose si merita il più abbordabile raggruppamento con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo, evitando così il gruppo con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia nel cammino che condurrà alla prossima rassegna iridata. I ragazzi del CT Luciano Spalletti dovranno cercare il grande ribaltone in quello stadio dove 19 anni fa si firmò un’impresa memorabile.
Gli azzurri sono passati in vantaggio al nono minuto con una bella fiammata di Tonali, ma poi gli ospiti hanno ribaltato il punteggio nella ripresa: splendido colpo di testa di Kleindienst al 49′ su cross dalla destra di Kimmich e poi al 76′ ancora un colpo di testa di Goretzka, su calcio d’angolo battuto dal solito Kimmich.
LA CRONACA DI ITALIA-GERMANIA
Spalletti si è affidato al 3-5-2: Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano, Barella, Rovella, Tonali, Udogie; Raspadori, Kean. La Germania ha replicato con il 4-2-3-1: Baumann; Kimmich, Tah, Rudiger, Raum; Goretzka, Gross; Sané, Musiala, Amiri; Burkardt. L’Italia parte bene e passa in vantaggio al 9′: splendido cambio di campo di Bastoni dalla sinistra, palla a Barella che sulla destra trova Politano in profondità, cross in mezzo, Tah prova a spazzare ma sulla respinta arriva Tonali che insacca con uno splendido tiro.
Goretzka si fa vedere in un paio di occasioni, ma non fa male e l’Italia ha altre due occasioni: prima con Tonali al 30′ (bella botta dalla distanza) e poi con Kean al 32′ (splendido diagonale). Al ritorno in campo la Germania inizia a spingere e al 49′ agguanta il pareggio: cross dalla destra di Kimmich e Kleindienst insacca di testa nel cuore dell’area di rigore. Donnarumma si rende provvidenziale con una bella uscita su Kimmich al 53′, poi al 60′ entrano Bellanova e Ricci per Spalletti. Sette minuti più tardi Tonali si inventa una grande giocata di tacco, Kean calcia al volo in area e sfiora la traversa.
Pochi istanti più tardi Raspadori ha una grandissima occasione a tu per tu con il portiere avversario, ma cerca di piazzare il pallone e Baumann para. Al 71′ Maldini sostituisce Raspadori, venendo subito ammonito per un duro fallo su Kimmich, che al 77′ batte un ottimo calcio d’angolo, Goretzka anticipa Bastoni sul primo palo e la Germania passa sul 2-1. L’Italia ci prova con Kean e Maldini, ma senza convinzione e nel finale Calafiori si fa male al ginocchio sinistro, lasciando l’Italia in dieci negli ultimi minuti del recupero.