Intesa Sanpaolo supporta la crescita delle PMI negli Emirati Arabi Uniti

Intesa Sanpaolo accompagna a Dubai le PMI italiane nella prima missione  internazionale del 2025 dedicata alle imprese clienti della Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese. Obiettivo della missione – che ha coinvolto 15 PMI dei settori Food-Agritech e Sistema casa provenienti  da tutta Italia e con forte vocazione al commercio estero ed allo sviluppo... Leggi tutto

Apr 24, 2025 - 16:04
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Intesa Sanpaolo supporta la crescita delle PMI negli Emirati Arabi Uniti

Intesa Sanpaolo accompagna a Dubai le PMI italiane nella prima missione  internazionale del 2025 dedicata alle imprese clienti della Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese. Obiettivo della missione – che ha coinvolto 15 PMI dei settori Food-Agritech e Sistema casa provenienti  da tutta Italia e con forte vocazione al commercio estero ed allo sviluppo internazionale – è affrontare  l’incertezza geopolitica ed economica, sostenere all’estero il valore distintivo dei prodotti italiani, offrire  in chiave sistemica soluzioni efficaci per la competitività internazionale del Made in Italy

L’unicità delle filiere produttive delle PMI rappresenta la forza dell’eccellenza italiana nel mondo, spesso  concentrate in aree ad elevata specializzazione dove si tramandano know-how e competenze, coniugate ad una  elevata qualità di prodotto. Capaci di essere resilienti nei momenti di crisi, le filiere hanno contribuito alla risposta  positiva del sistema produttivo italiano alle recenti crisi,riassestando le proprie produzioni e il proprio business anche  verso nuove geografie. La continua ricerca di nuovi mercati, già in atto da diversi anni, vede oggi una accelerazione  visto l’incerto contesto internazionale, spingendo le imprese italiane a rivolgersi verso nuove rotte commerciali. Tra  queste, le PMI che hanno aderito alla missione a Dubai guardano con interesse alla proposta diIntesa Sanpaolo, dei  suoi partner e delle istituzioni di muoversi sinergicamente su nuovi corridoi internazionali di sviluppo del  business, non solo in termini di export ma anche di collaborazioni e partnership commerciali.  

Al centro dell’appuntamento di Dubai l’annuncio degli accordi siglati da Intesa Sanpaolo con Simest, Sace e ICE a favore del rafforzamento internazionale delle imprese italiane, con strumenti e iniziative comuni in Italia e  sui mercati strategici d’interesse, a partire dagli Emirati Arabi. Una occasione inoltre ricca di incontri per  presentare ad operatori emiratini l’eccellenza italiana e offrire alle PMI selezionate l’opportunità di tessere  relazioni in un ecosistema dinamico e in continuo divenire. 

ACCORDO INTESA SANPAOLO-SIMEST 

SIMEST, la Società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e Intesa  Sanpaolo hanno sottoscritto una duplice intesa di collaborazione volta al sostegno degli investimenti delle imprese  italiane che intendono crescere sui mercati internazionali. Il primo accordo permetterà alle imprese, soprattutto  PMI, che si rivolgeranno ad Intesa Sanpaolo per il finanziamento dei propri progetti di investimenti, di accedere in  quota parte ad un finanziamento ad un tasso agevolato erogato da parte di SIMEST, con la possibilità di una quota a  fondo perduto, a sostegno delle spese connesse a processi di transizione digitale ed ecologica e per il rafforzamento  della propria solidità patrimoniale. Inoltre, grazie al secondo accordo, che riguarda gli investimenti diretti, le società  potranno contare sulla partecipazione congiunta di SIMEST nel capitale sociale della società estera e di quella della  Banca a completamento del piano di investimento, con la possibilità ulteriore di avere accesso a un contributo in  conto interessi sul finanziamento bancario per investimenti in area extra UE.  

ACCORDO INTESA SANPAOLO-SACE 

Intesa Sanpaolo ha aderito alle nuove iniziative di SACE, la Società del Ministero dell’Economia e delle Finanze  per il sostegno alle imprese in Italia e nel mondo, finalizzate a favorire l’accesso al credito delle imprese che  lavorano sui mercati internazionali. La prima riguarda la garanzia Sace Growth, per garantire gli investimenti  e le esigenze di capitale circolante delle imprese in Italia e all’estero, comprese le operazioni di acquisizione. La  seconda riguarda il Master Risk Partecipation Agreement, per l’emissione delle garanzie contrattualmente  previste oltre alle cauzioni, con la possibilità di disporre di risorse finanziarie aggiuntive per acquisire nuove  commesse e con un focus sia sui mercati domestici che internazionali.  

ACCORDO INTESA SANPAOLO-ICE  

Intesa Sanpaolo e ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane,  hanno siglato un nuovo accordo che prevede attività congiunte a favore delle PMI, dalla formazione alla  consulenza, dai prodotti e servizi strumentali alla crescita estera fino alla partecipazione ad eventi e missioni 

internazionali per supportare lo sviluppo estero e attrarre investitori esteri. Con ICE verrà favorita la sinergia con  le istituzioni estere per promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese clienti della Banca e l’individuazione delle soluzioni usufruibili sia online che con il supporto degli uffici ICE all’estero. 

LA STRATEGIA INTERNAZIONALE DI INTESA SANPAOLO PER LA CRESCITA DELLE PMI  La Divisione Banca dei Territori promuove l’internazionalizzazione delle PMI grazie alla collaborazione con  Simest, Sace e Ice e in sinergia con la rete estera della Divisione IMI Corporate & Investment Banking, che  opera negli Emirati con le filiali di Dubai e Abu Dhabi, e con la struttura di relazioni istituzionali  internazionali del Gruppo. La presenza internazionale del Gruppo Intesa Sanpaolo si sviluppa su circa 40 Paesi  grazie a banche controllate, hub corporate, uffici di rappresentanza, filiali e accordi di collaborazione con banche  corrispondenti estere, cui si aggiunge una rete di partner italiani ed esteri che garantiscono assistenza in oltre  160 Paesi, oltre al network italiano di 300 specialisti a fianco delle imprese. 

Le soluzioni di finanziamento per le PMI che sviluppano il proprio business all’estero guardano alle necessità  di trade finance e al supporto ai processi di investimento diretto nei mercati internazionali, oltre a tutte le  soluzioni di copertura dai rischi. Attraverso webinar dedicati e grazie al network internazionale Intesa Sanpaolo  svolge una continua attività informativa sull’andamento e opportunità dei mercati internazionali: nel  2024 sono stati tenuti oltre 30 eventi in presenza o da remoto che hanno coinvolto circa 2.000 imprese. Inoltre  il servizio Business Strategy della Banca dei Territori offre advisory per l’accesso ai mercati internazionali e  per progetti di sviluppo commerciale e/o industriale, con oltre 100 partner selezionati che svolgono attività di  consulenza sue singole geografie internazionali e focus su aspetti legali, societari e di diritto del lavoro. Sono  oltre 2.500 le imprese che hanno già usufruito del supporto di consulenti esterni tramite questo servizio. 

LA MISSIONE A DUBAI E LE PMI PARTECIPANTI 

Sono circa 45.000 le PMI che Intesa Sanpaolo affianca nell’attività di commercio estero internazionale, di cui circa  8.000 che già lavorano con gli Emirati Arabi.  

Quindici le imprese che hanno partecipato alla missione a Dubai guidata da Stefano Barrese,responsabile Divisione  Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: Cooperativa Ceramica d’Imola (Imola), Farmaflor Group (Piasco, CN),  Fpd (Fisciano, SA), Geocart (Potenza), Gruppo industriale Buoninfante (Battipaglia, SA), I veri sapori  dell’Etna (Bronte, CT), Krill Design (Milano), Mancusa Vincenzo & C. (Aragona, AG), Master Italy (Conversano, BA), Oropan (Altamura, BA), Pastificio Riscossa Fratelli Mastromauro (Corato, BA),  Promemoria (Lecco), Rega Food (Striano, NA), Saporiti Italia (Besnate, VA), Thermokey (Rivignano Teor, UD)

L’ufficio ICE Agenzia di Dubai ha supportato la missione attraverso un servizio di organizzazione di incontri tra le 15  aziende italiane e tra i principali operatori emiratini attivi nell’importazione e distribuzione di prodotti agroalimentari e del settore casa. La missione ha visto la partecipazione di Anna Roscio, executive director Sales & Marketing  Imprese della Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, e Luca Pietrantoni, country manager UK & MEA IMI CIB  International Network Intesa Sanpaolo, che hanno avviato i lavori della prima giornata di incontri operativi. Per la  diplomazia economica, la missione ha beneficiato della presenza e dell’ospitalità dell’Ambasciatore d’Italia negli  EAU, Lorenzo Fanara, del Console Generale d’Italia a Dubai Edoardo Napoli e di Angela Di Maria della  Banca d’Italia presso l’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi. Ad essi si aggiungono gli importanti business partner  di Intesa Sanpaolo tra cui Barbara Cimmino, Vicepresidente Confindustria per l’export e l’attrazione degli  investimenti, Prof. Giovanni Bozzetti, presidente EFG Consulting, Marco Cantalamessa, responsabile strategia  e innovazione sostenibile Simest, Valerio Soldani, direttore ufficio ICE Dubai e Ciro D’Aquino, SACE Regional Manager Middle East-Head of Dubai Office. Oltre alla visita di importanti realtà imprenditoriali ed economiche  sul territorio, di rilievo l’incontro delle PMI con il Ministro dell’Economia EAU Abdullah Al Marri

Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “Il lavoro sinergico con la diplomazia  economica, con Simest, Sace e ICE ci consente di unire le migliori competenze a servizio del successo  internazionale delle nostre PMI, ambasciatrici del Made in Italy nel mondo. Una strategia che il nostro  Gruppo persegue da tempo e che intende consolidare in questa fase di complessità internazionale,  accompagnando le imprese nella diversificazione dei mercati esteri di riferimento e nella ricerca di nuove  opportunità. Le PMI italiane hanno caratteristiche di qualità, innovazione, velocità e adattamento al  cambiamento come pochi altri sistemi industriali stranieri possono vantare. Vogliamo essere un partner  globale delle nostre 45.000 imprese clienti, alle quali abbiamo erogato 10 miliardi di euro per export e  investimenti all’estero. Un supporto oggi più che mai di vitale rilevanza per il nostro sistema produttivo”.