Innovare per aumentare l’efficienza, ma anche per trasformare ogni “place” in un ecosistema aperto che connette contenuti e servizi, fisici e digitali. È questa la visione che guida Svicom, una delle proptech company più dinamiche del panorama italiano. Con tecnologia ed evoluzione continua dell’approccio aziendale come leve strategiche, Svicom sta ridefinendo i modelli di business e gestione in tutte le asset class presidiate.

Ne parliamo con Mario Bucca, Mall, Building and Community Management Director di Svicom. (Nella foto)

Che cosa c’è nel concetto di ecosistema digitale che permette di sviluppare e innovare i servizi immobiliari? Come lo sta applicando Svicom?

L’ecosistema digitale di Svicom nasce come un territorio “fluido”, in continua evoluzione, con l’obiettivo di rispondere alle necessità espresse da ogni immobile e dai suoi Proprietari e, quando possibile, anticipare tali esigenze, captando in tempo reale le evoluzioni del settore immobiliare.

Abbiamo sviluppato un sistema che integra una serie di tool e strumenti tecnologici, creati o personalizzati in collaborazione con primari partner tecnologici, per gestire gli asset immobiliari in modo efficiente e interconnesso.

Grazie a questo ecosistema, possiamo operare su tutte le asset class immobiliari e su molteplici fronti: dalla gestione amministrativa alla manutenzione tecnica, fino alla relazione con gli Occupiers.

Un ecosistema che funge da spazio “aperto” di connessione, monitoraggio e analisi continua degli immobili (da molteplici prospettive), permettendoci di garantire una gestione puntuale ed efficiente per i nostri Clienti.

In questo modo, siamo in grado di fornire supporto costante su tutti gli aspetti legati alla gestione dell’immobile, rispondendo pienamente alla nostra identità di full-service provider.

Innovazione nel real estate: i case study di Milano e Siracusa

Da Nord a Sud, partendo dal Bicocca Village di Milano e arrivando ad Archimede a Siracusa, due centri commerciali che rappresentano il Retail, storicamente l’asset class di riferimento per Svicom, come il Mall Portal, uno dei principali strumenti del vostro ecosistema digitale, ha migliorato la gestione di questi centri commerciali?

Mall Portal ha trasformato radicalmente la gestione degli shopping places, come Archimede e Bicocca Village. Abbiamo digitalizzato processi che in precedenza richiedevano una “gestione manuale” più complessa in termini di tempo e risorse, rendendo, ad esempio, la gestione delle attività di specialty leasing e degli spazi comuni più fluida e integrata.

Il portale funge da snodo centrale per la gestione, coprendo tutte le richieste e i relativi processi: dalle trattative di locazione, alla pianificazione degli eventi, fino alla comunicazione con gli Occupiers.

Questa trasformazione ci ha permesso di migliorare significativamente il servizio offerto alle Proprietà, offrendo una piattaforma intuitiva per interagire con i servizi disponibili nei centri commerciali.

Inoltre, abbiamo integrato funzionalità di analisi dei dati (anche in una logica predittiva) che ci consentono di monitorare il traffico e le attività all’interno dei nostri spazi. Questo ci permette di rispondere rapidamente all’evoluzione delle esigenze dei visitatori e degli Occupiers.

Innovazione nel real estate: l’importanza del Building Portal

Svicom ha fatto della diversificazione delle asset class una leva strategica di crescita. Quindi, non solo Retail ma anche Office, Living, Hospitality ecc. ecc. Come l’innovazione tecnologica ha impattato il modello di gestione di asset come le Residenze Lisbeskind o il complesso direzionale Park West a Milano?

Progetti come le Residenze Libeskind o Park West hanno beneficiato dell’implementazione del Building Portal, uno strumento nato dall’esperienza del Mall Portal ma adattato alle specificità delle diverse asset class.

Il Building Portal centralizza tutte le operations quotidiane in un’unica piattaforma: dalla gestione dei ticket di manutenzione alle comunicazioni con gli Occupiers. La sua flessibilità ci permette di personalizzare le funzionalità in base alle esigenze specifiche delle diverse community (residenziale, direzionale, ecc.).

Grazie a questa soluzione tecnologica, siamo in grado non solo di semplificare i processi gestionali, ma anche di migliorare l’interazione tra tutti gli attori coinvolti.

Un approccio efficace ed efficiente che consente di adattarci rapidamente ai nuovi scenari del mercato immobiliare e integrare continuamente tecnologie avanzate per potenziare la nostra offerta.

L’innovazione futura di Svicom

Quali sono le prossime innovazioni o sviluppi che Svicom prevede nel suo ecosistema digitale?

R. Guardando al futuro, stiamo lavorando all’estensione dei modelli predittivi avanzati all’interno del nostro ecosistema digitale. L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) e del machine learning sarà fondamentale per anticipare con precisione le esigenze dei nostri Clienti.

Queste tecnologie ci permettono non solo di ottimizzare ulteriormente l’utilizzo delle risorse ma anche di offrire un servizio sempre più personalizzato e reattivo.

Il nostro obiettivo è continuare a ridefinire gli standard del settore immobiliare attraverso soluzioni innovative che migliorino sia l’efficienza operativa sia l’esperienza complessiva di ogni tipologia di asset.

(Contributo editoriale realizzato in collaborazione con Svicom)