Innovazione e riciclo: Sant’Olcese diventa un modello per l’economia circolare

L’industria del riciclo in Italia compie un nuovo passo con l’innovazione introdotta nell’impianto di Sant’Olcese (GE), dove ReLife Recycling ha implementato un sistema di selezione automatica per i cartoni per bevande. L’obiettivo dichiarato è migliorare l’efficienza del recupero dei materiali, riducendo gli sprechi e garantendo un processo di riciclo più efficace. Tecnologia e sfide del...

Mar 24, 2025 - 12:33
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Innovazione e riciclo: Sant’Olcese diventa un modello per l’economia circolare

L’industria del riciclo in Italia compie un nuovo passo con l’innovazione introdotta nell’impianto di Sant’Olcese (GE), dove ReLife Recycling ha implementato un sistema di selezione automatica per i cartoni per bevande. L’obiettivo dichiarato è migliorare l’efficienza del recupero dei materiali, riducendo gli sprechi e garantendo un processo di riciclo più efficace.

Tecnologia e sfide del riciclo

Il nuovo impianto utilizza lettori ottici per selezionare con maggiore precisione i cartoni per bevande, separandoli dai rifiuti cartacei generici. Questo sistema dovrebbe garantire una maggiore qualità dei materiali riciclati e migliorare il loro riutilizzo.

Francesca Perotti, direttore commerciale di ReLife Recycling, ha sottolineato che “l’evoluzione dell’impianto di Sant’Olcese rappresenta un passo avanti, ma per ottenere risultati concreti è necessario un lavoro sinergico tra cittadini, istituzioni e industria”.

Economia circolare: teoria e realtà

L’evento si inserisce nella campagna di sensibilizzazione promossa da Comieco a Genova, con il supporto del Comune e di Amiu. L’iniziativa punta a incentivare il corretto conferimento dei cartoni per bevande nella raccolta differenziata della carta, con l’obiettivo di aumentare la percentuale di materiali effettivamente riciclati.

Paolo Maggi, managing director di Tetra Pak South Europe, ha dichiarato che “la collaborazione tra pubblico e privato è essenziale per migliorare i sistemi di raccolta e garantire che le confezioni Tetra Pak post-consumo abbiano una seconda vita”.

Il nodo delle infrastrutture

Uno degli aspetti critici del riciclo in Italia è la carenza di impianti specializzati e la loro dislocazione geografica non uniforme. Giovanni Pelis, head of purchasing paper for recycling di Lucart, ha evidenziato l’importanza di incrementare la qualità della raccolta per competere con gli standard europei: “Senza un sistema di raccolta efficiente, anche gli impianti più avanzati possono avere difficoltà a raggiungere il massimo potenziale”.

Il Consorzio Comieco, promotore della raccolta differenziata degli imballaggi cellulosici, sostiene che investire in nuovi impianti è un passo fondamentale, ma sottolinea anche la necessità di una partecipazione più attiva dei cittadini. Roberto di Molfetta, vice direttore generale di Comieco, ha affermato: “Il nostro obiettivo è raggiungere un tasso di riciclo del 55% entro il 2035”.

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