Iniziano a circolare dubbi sull’altseason: ci sarà davvero in questo ciclo?

Analizzando meglio la situazione, una nuova altseason sembra ancor assolutamente possibile.

Apr 25, 2025 - 09:00
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Iniziano a circolare dubbi sull’altseason: ci sarà davvero in questo ciclo?
altseason

In passato, tutte le grandi bullrun di Bitcoin sono state caratterizzate anche dalla presenza di un’altseason.

Invece, nell’attuale ciclo non si è ancora vista una vera e propria altcoin season, tanto che c’è chi inizia a dubitare che ne possa arrivare una entro la fine dell’anno.

La situazione però in realtà è più complessa di così, ed occorre analizzarla nel dettaglio per poterla davvero comprendere.

Le passate altseason

La prima grande bullrun di Bitcoin, quella maggiore in termini di guadagni percentuali, avvenne nel 2013.

All’epoca a dire il vero c’erano pochissime altcoin (Ethereum ad esempio non esisteva ancora), con una capitalizzazione di mercato minima. Nonostante ciò la dominance di BTC scese dal 95% all’88%, e sebbene questo possa apparire poco, di fatto si trattò di un’altseason durata nove mesi, anche se avvenuta in due fasi di durata inferiore (due mesi e quattro mesi) intervallate da una breve Bitcoin season.

La mancanza di Ethereum sui mercati crypto ha però caratterizzato molto quel ciclo, tanto che nel ciclo successivo la forza di ETH si rivelò davvero notevole.

Infatti durante la grande bullrun del 2017 l’altseason fu clamorosa, con la dominance di Bitcoin che scese dall’85% addirittura a meno del 34%, nell’arco di dieci mesi ma sempre in due fasi separate da una breve Bitcoin season, la prima della durata di quattro mesi, e la seconda della durata di un solo mese.

Durante l’ultima grande bullrun, quella del 2021, ci fu un’unica vera altseason, che nel giro di quattro mesi portò la dominance di Bitcoin dal 70% a meno del 47%. Vi fu poi una successiva mini-altseason della durata di un mese che la portò al 42%.

L’attuale ciclo

A partire da fine dicembre 2022 la dominance di Bitcoin sembra essere quasi in continua ascesa.

In altre parole, fino ad oggi l’attuale ciclo dei mercati crypto non ha ancora visto alcuna vera altseason.

C’è solo stata una mini-altseason della durata di sole due settimane nella seconda metà di novembre dell’anno scorso.

La dominance di Bitcoin è risalita al 63%, e sembra ancora in crescita. Potrebbe anche salire per qualche mese, ancora, e forse potrebbe anche raggiungere il 65%.

Va ricordato che la dominance di Bitcoin si muove molto lentamente, o per essere più precisi si muove con una volatilità estremamente contenuta, se paragonata a quella dei prezzi di BTC e ETH.

In molti iniziano a credere che l’attuale ciclo potrebbe non vedere una vera e propria altseason.

Il ruolo di Ethereum nell’inizio dell’altseason

Una cosa importante da analizzare è il ruolo del prezzo di ETH.

Prendendo in considerazione l’andamento nel corso del tempo del prezzo di Ethereum espresso in Bitcoin (ETH/BTC), si scopre che il picco massimo assoluto si toccò proprio durante la grande altseason del 2017/2018, a quota 0,123 BTC.

Da notare che durante il successivo bear-market precipitò a 0,016 BTC nel giro di solamente un anno e mezzo, ma a partire da luglio 2020 risalì.

Il picco del 2021 però fu molto inferiore a quello di quattro anni prima, perché si fermò a 0,088 BTC.

Questo già evidenzia come il fatto che l’altseason del 2021 fu nel complesso inferiore a quella del 2017/2018 si è dovuto proprio a Ethereum, che nel 2018 era riuscito a far precipitare la dominance di Bitcoin al suo minimo storico del 33%, mentre nel 2021 si limitò a farla scendere poco sotto il 40%, oltretutto solo durante il successivo bear-market e solo in attesa del passaggio di Ethereum alla Proof-of-Stake.

Il problema è che il ruolo di Ethereum durante l’attuale ciclo si è ulteriormente ridimensionato, ed anche di molto, visto che il suo prezzo in Bitcoin è sceso sotto gli 0,019 BTC.

Non deve pertanto stupire che gli holder di Ethereum attualmente vengano scherniti da quelli di Bitcoin.

La possibile altseason del 2025

Tuttavia il crescente inasprimento delle tensioni geopolitiche potrebbe cambiare la situazione, ed in particolare potrebbe anche mandare in sofferenza Bitcoin.

A tal proposito però occorre aggiungere un paio di evidenze importanti.

La prima è che l’inasprimento delle tensioni geopolitiche degli ultimi mesi ha finito per pesare molto più sulle altcoin che non su Bitcoin (che invece ha tenuto).

La seconda è che le altcoin non sono praticamente mai caratterizzate da un periodo in cui BTC performa peggio delle altcoin perché risulta essere in maggiore sofferenza, ma al contrario da un periodo in cui le altcoin sovraperformano Bitcoin dopo che questo le ha trascinate verso l’alto ma si è poi fermato.

Quindi non sembra ragionevole aspettarsi che eventuali difficoltà riguardanti Bitcoin possano innescare una nuova altseason.

Tuttavia d’altro canto non sembra nemmeno ragionevole aspettarsi che la dominance di Bitcoin rimanga così alta per tutto il corso del 2025.

Il ruolo delle altcoin sui mercati crypto

Sebbene Bitcoin sia l’asset di riferimento del mercato crypto, nonchè il vero e proprio dominatore di questo mercato, in realtà ricopre un singolo ruolo lasciando enormi spazi aperti per le altcoin.

Un punto chiave, soprattutto per quanto riguarda le altseason, sembra essere quello legato alle memecoin.

Durante la prima grande bullrun, quella del 2013, non esistevano ancora token, ma solo criptovalute native delle proprie blockchain. All’epoca l’unica memecoin di rilievo era DOGE, ovvero la crypto nativa della blockchain di Dogecoin.

L’assenza di Ethereum molto probabilmente giocò un ruolo chiave proprio perché non consentì la proliferazione delle memecoin.

Invece durante la successiva grande bullrun, quella del 2017, il boom del mercato crypto fu caratterizzato dal boom delle ICO, ovvero collocazioni sul mercato di nuovi token creati in gran parte proprio su Ethereum.

Anche l’ultima grande bullrun, quella del 2021, fu caratterizzata da qualcosa di simile, legato però soprattutto alla memecoin come Shiba Inu (che era un token su Ethereum).

Ora però ad Ethereum è subentrata Solana come blockchain di maggiore successo per le memecoin, e questo potrebbe aver cambiato le carte in tavola. È però possibile che saranno sempre i nuovi token quelli che attrarranno i maggiori capitali verso le altcoin in caso di altseason, e questo potrebbe sempre accadere da un momento all’altro.

Pertanto non è affatto possibile escludere che anche nel 2025 potrebbe esserci una nuova altseason.