Immobiliare, settimana positiva in Borsa in tandem con i principali indici

Riflettori su quello che è successo durante l'ultima settimana nel comparto immobiliare, partendo dalle aziende quotate a Piazza Affari e dai dati di settore

Mag 3, 2025 - 08:49
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Immobiliare, settimana positiva in Borsa in tandem con i principali indici

Quella che si è appena conclusa è stata una settimana positiva per il settore immobiliare in Borsa, pur senza spunti particolari, per l’assenza di riunioni delle banche centrali (che muovono i tassi con effetti sul comparto) e per il focus della stagione delle trimestrali sui grandi colossi tecnologici negli Stati Uniti e sulle banche in Europa. Guardando alla prossima settimana, il governatore della Fed Jerome Powell tornerà sotto i riflettori, con la riunione del FOCM di mercoledì, dove si prevede ampiamente però che i tassi rimangano invariati. Nell’area euro, i dati sull’inflazione sono stati leggermente sopra le attese, con un aumento dell’inflazione core dal 2,4% al 2,7% a/a (attese 2,5% a/a), ma l’inflazione è stata sostenuta da una maggiore inflazione dei servizi legata alla Pasqua, quindi non dovrebbe destare troppa preoccupazione. Guardando al futuro, l’indicatore salariale della BCE indica un netto calo della crescita salariale e l’attesa degli esperti è che anche il calo dei prezzi delle materie prime e una maggiore sovraccapacità produttiva cinese possano far scendere l’inflazione dei beni, lasciando spazio a ulteriori tagli da parte della BCE.

 

L’andamento del settore in Borsa

Il settore immobiliare ha vissuto una settimana positiva a livello europeo, con l’indice Stoxx 600 Real Estate che ha messo a segno una performance del +2,6% su base settimanale, simile all’andamento dello Stoxx Europe 600 (+2,7%).

Una performance migliore è stata messa a segno dall’Italia, dove l’indice FTSE Italia All Share Real Estate ha mostrato un aumento del 3,6% su base settimanale, anche in questo caso simile all’indice FTSE MIB, che ha chiuso la settimana con un rialzo del 3,7%.

 

I titoli immobiliari quotati a Milano

Fra le società immobiliari quotate a Piazza Affari, si è registrata una settimana particolarmente positiva per Abitare In (+8,5). Bene anche Risanamento (+4,8%), IGD (+3,9%) e Aedes (+3,8%). Sopra la parità Gabetti (+1,4%) e Next Re (+1,3%). In ribasso Brioschi (-1,9%).

Tra le comunicazioni societarie, l’assemblea di Aedes ha approvato il bilancio 2024 (chiuso in perdita per 1.482 migliaia di euro a fronte di una perdita di 1.580 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) mentre l’assemblea di Gabetti Property Solutions ha approvato il bilancio 2024 (risultato netto pari a 2,8 milioni di euro, in linea con il risultato del 31 dicembre 2023) e integrato il Consiglio di Amministrazione, confermando l’Amministratore Delegato Marco Speretta, cooptato lo scorso 21 gennaio.

 

I dati macroeconomici

Sul fronte macroeconomico sono arrivate indicazioni soprattutto dagli Stati Uniti. Sono continuate a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti su base settimanale, con i tassi sui mutui trentennali che sono scesi solo marginalmente al 6,89% dal 6,90% precedente, secondo i dati della Mortgage Bankers Associations (MBA). Sono salite molto più delle attese le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti (incremento del 6,1% su base mensile a marzo, contro il +0,9% atteso dagli analisti). L’indicatore S&P CoreLogic Case-Shiller dei prezzi delle case negli Stati Uniti ha registrato un aumento annuo del 3,9% a febbraio 2025, in leggero calo rispetto alla precedente rilevazione di gennaio 2025.

 

Gli studi di settore

In settimana sono arrivati dati interessanti dalla ricerca inaugurale C-Suite Perspectives di CBRE, leader globale nella consulenza e nei servizi immobiliari, secondo cui la leadership delle aziende riconosce sempre più il valore del settore immobiliare a supporto della strategia aziendale, con un potenziale di crescita ancora significativo. C-Suite Perspectives racchiude le opinioni di oltre 250 leader C-Suite in Europa e negli Stati Uniti, rivelando che il 94% di loro considera il settore immobiliare importante per il raggiungimento degli obiettivi di core business. Secondo la ricerca, la metà degli intervistati ritiene che il settore immobiliare diventerà ancora più importante nei prossimi tre anni, opinione condivisa dal 63% di Chief Executive Officers e Chief Operating Officers. A livello settoriale, l’81% delle aziende manifatturiere prevede un aumento di importanza del settore immobiliare e si prepara a gestire il proprio patrimonio immobiliare in modo più proattivo. Il 94% degli intervistati condivide inoltre l’opinione che il real estate sia cruciale o molto importante per dare forma alla cultura aziendale, mentre il 72% afferma che il settore immobiliare sta già avendo un impatto positivo nel raggiungimento degli obiettivi core. Anche in Italia si osserva questo cambiamento significativo: dalla ricerca emerge che l’87% dei leader C-Suite italiani riconosce il ruolo del settore immobiliare nel conseguimento degli obiettivi core, con il 43% che prevede una crescente importanza nei prossimi tre anni.