Il video di questo pinguino reale che torna a nuotare libero nell’Oceano ti commuoverà

Dopo oltre sei mesi di cure e riabilitazione, un pinguino reale (Aptenodytes patagonicus) è finalmente tornato a nuotare libero nell’Oceano Atlantico in una scena davvero emozionante documentata sui social in un video toccante. Il suo viaggio verso la guarigione è iniziato nell’agosto del 2024, quando è stato ritrovato ferito su una spiaggia di Pinamar, in...

Apr 14, 2025 - 10:54
 0
Il video di questo pinguino reale che torna a nuotare libero nell’Oceano ti commuoverà

Dopo oltre sei mesi di cure e riabilitazione, un pinguino reale (Aptenodytes patagonicus) è finalmente tornato a nuotare libero nell’Oceano Atlantico in una scena davvero emozionante documentata sui social in un video toccante. Il suo viaggio verso la guarigione è iniziato nell’agosto del 2024, quando è stato ritrovato ferito su una spiaggia di Pinamar, in Argentina.

Il ritrovamento ha subito attirato l’attenzione per due motivi: le sue condizioni fisiche critiche e la rarità della sua presenza sulle coste della provincia di Buenos Aires. A segnalare l’animale è stata la Fundación Ecológica Pinamar, che ha immediatamente coinvolto il team della Fundación Mundo Marino, specializzato nel soccorso e nella riabilitazione di fauna marina.

Le ferite che il pinguino presentava, in particolare nella regione dorsale, ascellare e addominale, erano compatibili con morsi di cani e avevano compromesso anche il suo piumaggio, fondamentale per il mantenimento della temperatura corporea.

Come è stato curato

Una volta trasferito al Centro di Recupero di San Clemente del Tuyú, il pinguino è stato ospitato in un ambiente progettato per ricreare il suo habitat naturale. Essendo una specie che vive in regioni subantartiche, è abituata a temperature tra gli 0 e i 10 °C. I tecnici della fondazione hanno quindi utilizzato ghiaccio e ventilatori per mantenere l’area sufficientemente fresca.

Il processo di guarigione è stato lento ma efficace. Nonostante le ferite si siano cicatrizzate, il pinguino non poteva essere rilasciato fino alla rigenerazione completa del piumaggio, poiché le piume fungono da isolante termico contro l’acqua fredda. Solo quando le zone danneggiate sono state nuovamente ricoperte, il pinguino ha ricevuto il via libera dai veterinari.

Il pinguino reale è la seconda specie di pinguino più grande al mondo, superata solo dal pinguino imperatore. Si distingue non solo per la sua stazza, ma anche per alcune abitudini particolari, come quella di incubare le uova sulle zampe, coperte da un lembo di pelle addominale.

La Fondazione Mundo Marino ha colto l’occasione per ricordare l’importanza di non toccare o avvicinarsi agli animali marini trovati sulle spiagge. In caso di avvistamenti, è fondamentale contattare i centri di recupero: il rispetto della fauna selvatica è un passo fondamentale per la tutela della biodiversità marina.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: Mundo marino

Ti potrebbe interessare anche: