Il segreto del bioritmo negli anziani? 2 ore di luce blu al mattino

La ricerca dell'Università del Surrey rivela che la luce blu mattutina migliora il bioritmo degli anziani, aumentando l'attività diurna e normalizzando il sonno. Una soluzione semplice e senza farmaci per chi ha più di 60 anni, ma attenzione: la sera ha l'effetto opposto. L'articolo Il segreto del bioritmo negli anziani? 2 ore di luce blu al mattino è tratto da Futuro Prossimo.

Feb 28, 2025 - 14:17
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Il segreto del bioritmo negli anziani? 2 ore di luce blu al mattino

Mi sono sempre chiesto perché mio nonno, che andava a letto alle nove di sera, fosse tutto sveglio e arzillo già alle cinque del mattino. E perché mia nonna, che si addormentava davanti alla TV ogni sera (con la sua tazzina di caffè sul comodino) poi si lamentasse di non dormire abbastanza. Il bioritmo degli anziani sembrava un mistero indecifrabile, ma forse era solo questione di… luce. Secondo un recente studio dell’Università del Surrey, una dose controllata di luce blu al mattino potrebbe essere la chiave per riprogrammare l’orologio interno dei nostri nonni. Niente di invasivo o farmacologico: solo due ore di esposizione a una specifica luce nelle prime ore del giorno. Un intervento tanto semplice quanto decisivo, che può migliorare non solo la qualità del sonno, ma anche l’attività quotidiana degli anziani.

Il bioritmo è come un vecchio orologio: va regolato (che brutto paragone. Ne faccio un altro)

Ricordate quando dovevamo riavvolgere le cassette con una matita quando il walkman le masticava? Ecco, il bioritmo negli anziani è un po’ così: funziona ancora, ma ha bisogno di qualche aggiustamento. Con l’età, l’orologio biologico inizia a perdere colpi: si fa fatica ad addormentarsi, ci si sveglia all’alba (quando il resto del mondo russa beatamente), e si fanno più pisolini di un gatto.

I ricercatori dell’Università del Surrey hanno capito che il problema sta principalmente in due fattori: gli occhi cambiano con l’età (filtrano diversamente la luce) e gli anziani passano meno tempo all’aperto. Meno luce naturale + più tempo sotto lampadine artificiali = bioritmo confuso come un turista senza Google Maps.

Lo studio ha coinvolto 36 adulti over 60 che hanno utilizzato sia una luce bianca normale (il gruppo di controllo) sia una luce bianca arricchita di blu, per due ore al mattino e due ore alla sera, nell’arco di 11 settimane. I partecipanti indossavano dispositivi che tracciavano sonno e attività, un po’ come i fitness tracker che ti fanno sentire in colpa quando passi la giornata sul divano.

È tutta questione di tempismo (come nei film comici)

I risultati? Illuminanti. Letteralmente. La luce blu-arricchita funziona alla grande, se la usi al mattino. Occhio, però: solo se la usi al mattino. Al contrario, la stessa luce la sera rende più difficile addormentarsi e causa notti più agitate di un episodio finale di Game of Thrones.

Lo ha detto anche Daan Van Der Veen, ricercatore esperto di sonno e cronobiologia:

La nostra ricerca mostra che la luce, se somministrata al momento giusto, può essere uno strumento potente per migliorare il sonno e l’attività quotidiana negli anziani sani.

È come quando alla festa ti servono il caffè a fine cena invece che all’inizio: stesso ingrediente, effetto completamente diverso.

Una soluzione per chi vive in autonomia

La cosa più interessante? Questo studio è uno dei primi a testare la terapia della luce autogestita su anziani sani che vivono in modo indipendente. Non stiamo parlando di residenze assistite o ospedali, ma di persone che vivono a casa propria.

Débora Constantino, ricercatrice post-laurea, sottolinea il potenziale di questo approccio accessibile ed economico per affrontare i problemi di sonno legati all’età senza ricorrere ai farmaci. Una soluzione che potrebbe essere più semplice del telecomando che nessun nonno è mai riuscito a programmare correttamente. In pratica? Potremmo presto vedere lampade speciali per anziani che emettono la giusta luce blu al mattino. Un po’ come le luci da discoteca, ma per migliorare il sonno invece che ballare sulle note dei Bee Gees.

Il bioritmo ringrazia. Così come i nipoti che non verranno più svegliati da chiamate alle 5 del mattino: anche se, devo confessarvelo, quelle chiamate mi mancano.

L'articolo Il segreto del bioritmo negli anziani? 2 ore di luce blu al mattino è tratto da Futuro Prossimo.