Il 32° Rally Adriatico è di Battistolli-Scattolin (Skoda)

È Alberto Battistolli, affiancato da Simone Scattolin su Skoda Fabia RS, il vincitore del 32° Rally Adriatico, organizzato da PRS Group con la collaborazione del Comune di Cingoli. Una giornata perfetta, con sole deciso e grande spettacolo, ha accompagnato il giro di boa del Campionato Italiano Rally Terra, che dopo Foligno e Val d’Orcia continua a offrire sfide di altissimo livello tecnico anche grazie alla presenza di nomi internazionali di primo piano.

La gara disputata tra Cingoli, Gagliole e San Severino Marche (che ha ospitato la partenza) ha confermato l’equilibrio della serie, regalando il terzo vincitore differente in altrettanti appuntamenti. Battistolli ha imposto il proprio ritmo già dalla seconda prova, approfittando anche della miglior posizione di partenza ottenuta grazie al miglior tempo nella Qualifying Stage del sabato.

Una leadership costruita con forza

Da quel momento, il pilota vicentino ha mantenuto con determinazione la testa della corsa, respingendo gli attacchi del polacco Miko Marczyk (terzo assoluto nell’Europeo 2024), navigato da Damian Trzonkowski, e del fiorentino Tommaso Ciuffi, in coppia con Tommaso Cigni, che conserva la leadership nella classifica generale grazie al secondo posto conquistato.

Per Marczyk, all’esordio sulle strade dell’Adriatico, un’ottima interpretazione che gli è valsa il terzo gradino del podio, completando così una tripletta tutta Skoda.

Giovani in evidenza, grandi battaglie nelle retrovie

Sfiora il podio il 18enne Giovanni Trentin con Alessandro Franco, penalizzati da una doppia foratura ma costantemente tra i migliori. Chiude quinto il rientrante Simone Tempestini con Sergio Itu, anche loro su Skoda, in gara per preparare il round ERC in Ungheria. Sesto posto per il 20enne svedese Mille Johansson, in coppia con Gronvall, autore di un’ottima progressione dalla nona posizione iniziale.

Settima posizione per Costenaro-Bardini, ottavi Farina-Raccuia con una Skoda Fabia Evo ben gestita dal pilota trentino nonostante la poca esperienza. La top ten si completa con Fontana-Arnaboldi, ottimi con la Ford Fiesta Rally3 in mezzo alle 4×4, e Tiramani-Grimaldi, in crescita con la Skoda.

Fuori dalla top ten Marchioro e Grossi

Faticano Marchioro-Marchetti (Citroen C3 Rally2), solo undicesimi, ancora alla ricerca del giusto feeling con la vettura. Dodicesimo posto per Angelo “Pucci” Grossi con Cardinali: partenza promettente interrotta da una foratura nella PS3.

Due ruote motrici: dominio veneto

Tra le 2RM brilla la coppia veneta Zanin-De Guio su Peugeot 208 Rally4, sempre in controllo e vincitori davanti a Bartolini-Selva (Peugeot) e Cazzaro-Nania, terzi per un solo secondo in una lotta serrata e spettacolare.

Ritiri eccellenti

Weekend sfortunato per Paolo Andreucci, fuori dopo tre prove per problemi di assetto e trazione. Debutto amaro anche per il finlandese Benjamin Korhola (Toyota GR Yaris Rally2), ritirato alla seconda prova, e per Tamara Molinaro, uscita di strada durante la PS5.

Rally e territorio: un binomio vincente

Anche quest’anno, il Rally Adriatico ha saputo valorizzare i territori coinvolti, grazie alla sinergia tra i Comuni di Cingoli, San Severino Marche e Gagliole. Una manifestazione che ha portato visibilità alle realtà locali, promuovendo turismo sostenibile e bellezze paesaggistiche delle Marche.

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