“I dazi sono illegali”: dopo la California, altri 12 Stati americani fanno causa a Trump

Segiendo l’esempio della California, 12 Stati americani hanno deciso di fare causa all’amministrazione Trump per aver “illegalmente imposto” i dazi.

Gli Stati americani contro i dazi

Trump ha imposto i dazi in forza dell’International Emergency Economic Powers Act (Ieepa), la norma che conferisce al presidente degli Stati Uniti l’autorità di esercitare tali poteri sul commercio internazionale Usa, ma solo in risposta a minacce straordinarie. Gli Stati ad aver fatto causa sono: Oregon, Arizona, Colorado, Connecticut, Delaware, Illinois, Maine, Minnesota, Nevada, New Mexico, New York e Vermont.

L’esempio della California

I 12 Stati non sono gli unici ad essersi ribellarsi contro i dazi di Trump. Il 16 aprle scorso, il governatore della California, il democratico Gavin Newsom, ha annunciato una causa legale contro Trump per le sue politiche sui dazi. Newsom lo ha fatto insieme al procuratore generale della California Rob Bonta. Quella della California è stata, dunque, la prima contestazione da parte di uno Stato americano contro il simbolo della politica commerciale di Trump.

L’azione legale, che presentata presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto settentrionale della California, chiederà che le tariffe vengano bloccate.

Ha dichiarato Newsom in una nota: “I dazi illegali del presidente Trump stanno creando il caos tra le famiglie, le imprese e l’economia della California, facendo salire i prezzi e mettendo a rischio posti di lavoro”.

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