I comuni più ricchi della Sicilia, dominio della provincia di Catania
Nella classifica dei comuni più ricchi della Sicilia, le città della provincia di Catania fanno la voce grossa occupando le prime sei posizioni. Bene Messina e Taormina in top 10

La Sicilia è tra le regioni più povere dell’Italia, come si evince dal Report nazionale sulle dichiarazioni dei redditi basato sull’anno d’imposta del 2023 e pubblicato recentemente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si trova al 18esimo posto con un reddito medio annuo di 19.300 euro, mentre Palermo, capoluogo della regione, non è nella top 10 dei comuni isolani più ricchi. Tra i capoluoghi di provincia spicca Messina, che conquista il settimo posto della classifica urbana con 21.935,49 euro.
Quali sono i comuni più ricchi
Non è certamente Portofino (il comune più ricco d’Italia), ma Sant’Agata Li Battiati può sentirsi orgoglioso di essere il comune più ricco della Sicilia considerando i dati delle dichiarazioni al fisco del 2023. La cittadina in provincia di Catania di quasi 10mila abitanti è al primo posto di questa particolare classifica con un reddito medio annuo di 27.926,71 staccando di quasi 600 euro San Gregorio di Catania che si ferma al secondo posto.
Anche Aci Castello, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta e Viagrande sono della provincia di Catania e occupando dalla terza alla sesta posizione. Ottimo risultato per Taormina, spinta ovviamente dal flusso turistico. Palermo si ferma a un passo dalla top 10 con un reddito medio annuo di 21.740,04 euro.
La classifica dei primi 10 posti
Questa classifica dieci comuni più ricchi della Sicilia:
- Sant’Agata Li Battiati – 27.926,71;
- San Gregorio di Catania – 27.398,92;
- Aci Castello – 24.530,41;
- Tremestieri Etneo – 23.479,91;
- San Giovanni La Punta – 22.614,72;
- Viagrande – 22.038,94;
- Messina – 21.935,49;
- Taormina – 21.847,48;
- Aci Bonaccorsi – 21.809,59;
- Valverde – 21.751,75.
I comuni più poveri della Sicilia
Anche nella classifica dei comuni più poveri della Sicilia svetta una cittadina in provincia di Catania, Mazzarrone. Il reddito medio è di 10.577,11 che la colloca tra i comuni con il più basso dato di tutta Italia confermando i dati degli anni precedenti. Nettamente più staccato Acquaviva Platani, al secondo posto con 11.970,15 euro di reddito medio, mentre chiude il podio, in negativo, Platani con 12.071,42.
Questa la top 10 dei comuni siciliani in cui si registrano i redditi medi più bassi;
- Mazzarrone – 10.577,11;
- Acquaviva Platani – 11.970,15;
- Platani– 12.071,42;
- San Cono – 12.157,37;
- Castrofilippo – 12.213,58;
- Roccamena – 12.337,43;
- Mazzarrà Sant’Andrea – 12.456,29;
- Marianopoli – 12.528,36;
- Limina – 12.573,62;
- Licodia Eubea – 12.618,08.
La classifica delle regioni
Nella classifica regionale anche la Sicilia soffre della grandissima disparità tra Nord e Sud e si trova al 18esimo posto con 19.300 euro di reddito medio annuo. Gli ultimi posti sono occupati da Puglia, Molise e Calabria. Al primo posto c’è la Lombardia con 28.100 euro, poi Bolzano con 27.300 euro ed Emilia-Romagna con 25.900 euro. Questa la graduatoria regionale completa:
- Lombardia – 28.100 euro;
- Bolzano (Provincia autonoma) – 27.300 euro;
- Emilia-Romagna – 25.900 euro;
- Lazio – 25.900 euro;
- Piemonte – 25.200 euro;
- Valle d’Aosta – 25.200 euro;
- Veneto – 24.900 euro;
- Friuli-Venezia Giulia – 24.800 euro;
- Trento (Provincia autonoma) – 24.700 euro;
- Liguria – 24.500 euro;
- Toscana – 24.300 euro;
- Marche – 22.800 euro;
- Umbria – 22.000 euro;
- Abruzzo – 21.200 euro;
- Sardegna – 20.600 euro;
- Campania – 20.000 euro;
- Basilicata – 19.400 euro;
- Sicilia – 19.300 euro;
- Puglia – 19.200 euro;
- Molise – 19.200 euro;
- Calabria – 17.900 euro.