I 3 elettrodomestici che non dovresti mai lasciare in stand by (il motivo ti scioccherà)
Spegni la TV, premi il pulsante sul telecomando e sei convinto di aver chiuso i conti con il consumo energetico. Errore. Alcuni elettrodomestici restano in una sorta di letargo energetico, consumando corrente anche quando sembrano spenti. Il risultato? Una bolletta più salata senza che tu te ne accorga. Tra i dispositivi più famelici in stand...

Spegni la TV, premi il pulsante sul telecomando e sei convinto di aver chiuso i conti con il consumo energetico. Errore. Alcuni elettrodomestici restano in una sorta di letargo energetico, consumando corrente anche quando sembrano spenti. Il risultato? Una bolletta più salata senza che tu te ne accorga.
Tra i dispositivi più famelici in stand by, tre in particolare meritano attenzione: il decoder TV, il forno a microonde ed il computer fisso. Apparentemente innocui, questi apparecchi possono far lievitare il costo dell’energia elettrica fino a 80 euro all’anno, semplicemente restando collegati alla presa.
Vediamo insieme perché e come evitare questo spreco.
Decoder TV: il piccolo grande spreco
Se c’è un campione di consumo silenzioso, è proprio il decoder TV. Anche quando lo spegni con il telecomando, continua a restare attivo, pronto a ricevere aggiornamenti software o segnale dalla rete.
Un decoder in stand by può consumare tra i 10 e i 20 watt all’ora. Può sembrare poco, ma moltiplicandolo per tutto l’anno, il costo diventa importante. Considerando il numero di decoder presenti in molte case, tra digitale terrestre e satellitari, l’impatto sulla bolletta cresce in modo esponenziale.
Soluzione? Spegnilo dalla presa quando non lo usi, oppure utilizza una multipresa con interruttore. In alternativa, affidati ad un modello con un sistema di risparmio energetico avanzato.
Il forno a microonde: l’inganno del display acceso
Il forno a microonde è uno di quegli elettrodomestici che nessuno pensa possa consumare in stand by. Eppure, il piccolo display che indica l’ora e le funzioni attive ha un costo energetico non trascurabile.
Un forno a microonde lasciato collegato può consumare fino a 3-5 watt all’ora, solo per mantenere acceso lo schermo, se poi possiede anche funzioni smart o Wi-Fi, il consumo aumenta. In termini di spesa, parliamo di circa 10-15 euro all’anno solo per un display che, a conti fatti, potrebbe non servire affatto.
E non finisce qui. Alcuni forni a microonde, specialmente quelli con molte funzioni avanzate, rimangono parzialmente attivi per rispondere rapidamente ai comandi, oppure per sincronizzarsi con altri dispositivi della casa. Risultato? Il consumo latente potrebbe essere ancora più elevato di quanto immaginiamo.
Soluzione? Scollegarlo dalla presa dopo ogni utilizzo. Se lo trovi scomodo, usa una multipresa smart che interrompa l’alimentazione automaticamente quando il dispositivo non è in funzione. Se hai intenzione di acquistare un nuovo forno a microonde, scegline uno con funzione di spegnimento totale.
Computer fisso: una centrale energetica nascosta
Il computer fisso, a differenza del portatile, assorbe molta energia anche da spento. In stand by, può continuare a consumare tra i 5 e i 10 watt, soprattutto se collegato ai vari device, come il monitor, le casse e la stampante. Alcuni modelli, poi, mantengono attivi i processi di aggiornamento e di connessione alla rete, aspetto che andrà ad incrementare ulteriormente il consumo.
Se lasci il PC in sospensione anziché spegnerlo completamente, il consumo diventa ancora più elevato, arrivando anche a 20 watt all’ora. E se hai una configurazione con delle periferiche collegate, come scanner, altoparlanti o dischi rigidi esterni, il consumo può salire ancora di più.
Soluzione? Quando non lo usi, spegnilo completamente e scollega la ciabatta a cui è collegato. Per chi utilizza il PC quotidianamente, una buona alternativa è l’uso delle prese intelligenti con timer programmabile. Anche attivare la modalità di risparmio energetico può fare la differenza.
Come evitare di buttare soldi in energia sprecata
Ora che sai quali sono gli elettrodomestici più energivori in stand by, ecco qualche consiglio pratico per ridurre gli sprechi:
- Utilizza multiprese dotate di interruttore: un semplice click e spegni tutto.
- Scegli dispositivi a basso consumo: alcuni modelli moderni hanno funzioni di spegnimento automatico.
- Imposta il risparmio energetico: sui PC e sugli elettrodomestici smart, attiva le opzioni di gestione intelligente dell’energia.
- Stacca la spina: una soluzione drastica ma efficace.
- Verifica i consumi nascosti: usa un misuratore di consumo per capire quali dispositivi stiano assorbendo energia inutilmente.
Spegnere un dispositivo non è sempre sufficiente per azzerare il consumo. Eliminare gli sprechi richiede qualche piccola attenzione, ma il risparmio sulla bolletta ripagherà ampiamente lo sforzo. E poi, diciamocelo: meglio spendere quei soldi per qualcosa di più divertente, no?
Infine, se vuoi fare un ulteriore passo avanti, considera di investire in un impianto fotovoltaico domestico (QUI troverete tanti articoli a riguardo), oppure in batterie di accumulo (QUI per maggiori informazioni) per ridurre la dipendenza dalla rete elettrica. Ogni piccolo gesto, sommato nel tempo, può fare una grande differenza, sia per il portafoglio che per l’ambiente.
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