Hyundai minaccia l’addio al WRC nel 2027: “Serve più tecnologia nei regolamenti”
Hyundai potrebbe abbandonare il Campionato del Mondo Rally (WRC) nel 2027 se i nuovi regolamenti non includeranno tecnologie di propulsione più avanzate. Il futuro della casa coreana nella massima serie rallistica FIA è in bilico, con l’introduzione delle nuove vetture “WRC27” prevista tra meno di due anni. WRC27: nuovi regolamenti, ma tecnologie limitate Il WRC […]

Hyundai potrebbe abbandonare il Campionato del Mondo Rally (WRC) nel 2027 se i nuovi regolamenti non includeranno tecnologie di propulsione più avanzate. Il futuro della casa coreana nella massima serie rallistica FIA è in bilico, con l’introduzione delle nuove vetture “WRC27” prevista tra meno di due anni.
WRC27: nuovi regolamenti, ma tecnologie limitate
Il WRC ha già delineato alcune linee guida per le auto del 2027:
- Telaio spaceframe (telaio tubolare)
- Tetto di spesa fissato a 345.000 euro
- Maggiore flessibilità nella scelta del propulsore, includendo sistemi ibridi e motori elettrici
Tuttavia, la normativa attuale obbliga i costruttori a utilizzare motori termici alimentati con carburanti sostenibili, mentre le tecnologie ibride e full-electric potranno essere introdotte solo in una fase successiva, ancora da definire.
A partire dal 2025, il WRC eliminerà il sistema ibrido standard attualmente in uso, riducendo ulteriormente l’attrattiva per i costruttori tecnologicamente più avanzati.
Hyundai: “Vogliamo promuovere auto del futuro, non motori termici”
Il direttore tecnico di Hyundai Motorsport, Francois-Xavier Demaison, ha espresso chiaramente il malcontento del team nei confronti dei regolamenti proposti:
“Con le attuali regole per il 2027, è difficile per noi prendere una decisione. Un’auto completamente a combustione interna non è ciò che un marchio come Hyundai vuole promuovere nei rally.”
Demaison ha sottolineato come la vera criticità sia il tipo di propulsione, non tanto il telaio o altri aspetti tecnici. L’azienda desidera più diversità tecnologica e la possibilità di promuovere l’innovazione dei propri veicoli stradali, inclusi motori elettrici e sistemi ibridi evoluti.
Dubbi sulla tempistica e sul ciclo di omologazione
Un altro ostacolo è la tempistica ristretta. Demaison ha spiegato che progettare e validare un’auto sotto un rigido tetto di spesa richiede molteplici cicli di progettazione e test approfonditi, cosa che difficilmente potrà avvenire prima del 2027.
“È folle iniziare un ciclo di omologazione quinquennale senza test e validazioni adeguate.”
Futuro incerto: Hyundai fino al 2024, poi tutto in discussione
Attualmente Hyundai ha confermato la sua presenza nel WRC solo fino alla fine della stagione in corso, e non è garantita nemmeno la partecipazione nel 2026. I dubbi sono cresciuti ulteriormente dopo che Genesis, il marchio premium del gruppo, ha annunciato l’ingresso nel FIA World Endurance Championship (WEC) nel 2026 e nella IMSA nel 2027 con un prototipo LMDh.
“Se il motore termico resterà l’unica opzione per il 2027, è difficile immaginare Hyundai ancora nel WRC.”
Demaison conclude lanciando un messaggio alla FIA:
“Se per la FIA è importante che Hyundai resti nel campionato, allora devono cambiare qualcosa.”