Ho eliminato per sempre la puzza dalla lavastoviglie con questo rimedio naturale semplicissimo

Aprire la lavastoviglie per ritirare piatti puliti e profumati dovrebbe essere un gesto quotidiano semplice e piacevole. Ma quando, al posto del profumo di pulito, ti investe un’ondata di odore stantio, di pesce o di cibo fermentato, è chiaro che qualcosa non va. E no, anche se è piena di funzioni intelligenti, la lavastoviglie non...

Apr 25, 2025 - 14:57
 0
Ho eliminato per sempre la puzza dalla lavastoviglie con questo rimedio naturale semplicissimo

Aprire la lavastoviglie per ritirare piatti puliti e profumati dovrebbe essere un gesto quotidiano semplice e piacevole. Ma quando, al posto del profumo di pulito, ti investe un’ondata di odore stantio, di pesce o di cibo fermentato, è chiaro che qualcosa non va. E no, anche se è piena di funzioni intelligenti, la lavastoviglie non si pulisce da sola.

Dietro quei cattivi odori si nascondono spesso residui di cibo bloccati nei filtri, sporco accumulato nei bracci irroratori, umidità che ristagna e temperature di lavaggio troppo basse. Tutti fattori che favoriscono la fermentazione e la proliferazione batterica. Ma la buona notizia è che non servono prodotti chimici o costosi per rimettere tutto in ordine. Bastano alcuni rimedi naturali, un po’ di costanza e qualche buona abitudine.

Acido citrico e il bicarbonato: la combinazione naturale che pulisce e profuma

La prima cosa da fare è pulire accuratamente il filtro, almeno una volta alla settimana. È lì che si accumulano i residui più ostinati. Poi puoi passare all’azione con un alleato ecologico potentissimo: l’acido citrico. Sembra troppo semplice, ma le sue proprietà sono confermate dalla scienza:

  • Neutralizzazione chimica degli odori: L’acido citrico può reagire con molecole maleodoranti e neutralizzarle. Ad esempio, il succo di limone (ricco di acido citrico) elimina l’odore di pesce sulle mani perché l’acido citrico reagisce con le ammine (responsabili del tanfo di pesce) formando sali non volatili​. In questo modo gli odori sgradevoli vengono chimicamente neutralizzati e non raggiungono più il nostro olfatto.
  • Azione contro batteri causa di odore: Molti cattivi odori domestici provengono da batteri o muffe. L’acido citrico ha anche un’azione igienizzante che colpisce i microrganismi causa di odori. Una scheda informativa dell’Agenzia EPA (Environmental Protection Agency) indica che i prodotti a base di acido citrico (spesso combinato con altri ingredienti) “vengono usati per uccidere i batteri che causano cattivi odori, muffe… e per rimuovere sporco, depositi di sapone, ruggine, limo e incrostazioni di calcare”​.

Prepara una soluzione con 150 g di acido citrico sciolti in un litro d’acqua calda. Versa tutto nella vasca della lavastoviglie e avvia un ciclo a vuoto a temperatura elevata (almeno 65 °C). L’acido citrico è perfetto per sciogliere grasso, calcare e odori, ed è completamente biodegradabile.

Per assorbire gli odori residui, puoi aggiungere due cucchiai di bicarbonato di sodio sul fondo della lavastoviglie e far partire un ciclo breve. Il bicarbonato neutralizza i cattivi odori e rinfresca naturalmente. E se vuoi un profumo delicato ma persistente, prova a mettere mezzo limone biologico nel cestello delle posate: funziona davvero!

Un altro consiglio importante: non chiudere mai subito la lavastoviglie dopo il lavaggio. Lascia la porta leggermente aperta per qualche ora, così l’umidità evapora e le muffe non si formano.

Profumatori naturali e sale rigenerante: sì, ma solo se usati nel modo corretto

Se preferisci le soluzioni pronte all’uso, in commercio esistono profumatori specifici per lavastoviglie, realizzati anche con ingredienti naturali. Sono pratici, si agganciano al cestello e aiutano a mantenere un odore gradevole tra un lavaggio e l’altro. Attenzione però alla loro composizione: scegli sempre prodotti senza profumazioni sintetiche e privi di sostanze dannose per l’ambiente.

E per quanto riguarda il sale rigenerante, spesso usato contro il calcare, ricordati di non versarlo mai direttamente nella vasca! Va inserito solo nell’apposito scomparto e utilizzato esclusivamente quando la spia si accende. Un uso scorretto può danneggiare i componenti interni e aumentare la presenza di residui.

Buone abitudini quotidiane per dire addio per sempre ai cattivi odori

Una lavastoviglie pulita e profumata dipende anche da piccoli gesti quotidiani. Non sovraccaricare mai l’apparecchio: se pentole e piatti si accavallano, l’acqua non circola bene e lo sporco rimane. Allo stesso modo, evita di far partire la lavastoviglie a mezzo carico: è uno spreco e spesso il lavaggio è meno efficace.

Non serve sciacquare i piatti, ma è fondamentale rimuovere i residui più grandi con una spatola o un tovagliolo, così non finiranno nel filtro. Almeno due volte a settimana, passa un panno umido con un po’ di bicarbonato sui bordi in gomma, i bracci rotanti e la griglia del filtro. È un piccolo gesto che fa una grande differenza.

E se, nonostante tutte queste attenzioni, senti ancora odore? Consulta il manuale: alcuni modelli hanno un programma di autopulizia, spesso più efficace (e sostenibile) di un ciclo a 70 °C.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: www3.epa.govmcgill.ca

Ti potrebbe interessare anche: