Gli effetti Meteo dell’ARTICO sono altalenanti e presto finiranno
La primavera italiana 2025 prosegue con un’improvvisa e inaspettata svolta meteo, che ha già mostrato i primi segnali nella giornata di domenica. Sebbene una massa d’aria fredda abbia cominciato a scivolare sul nostro Paese, non tutte le regioni ne hanno percepito gli effetti con la stessa intensità In alcune aree, come il Nord Italia, […] Gli effetti Meteo dell’ARTICO sono altalenanti e presto finiranno

In alcune aree, come il Nord Italia, la Sardegna e diversi tratti del versante tirrenico, si sono registrati aumenti termici significativi, con temperature che hanno superato i 20°C, dando origine a un contrasto anomalo con la massa d’aria fredda in arrivo.
Raffica gelida da est: l’Adriatico nel mirino del meteo
Con l’inizio di questa nuova settimana di aprile, il meteo subirà un’ulteriore trasformazione. L’ingresso di aria fredda di origine continentale, proveniente da est-nordest e sospinta da una vasta ondata gelida in discesa dall’Europa orientale, si farà sentire in modo più marcato, soprattutto lungo le regioni adriatiche. Qui si prevede un netto calo termico, con temperature abbondantemente sotto le medie del periodo, riportando un contesto climatico quasi invernale.
Piogge deboli, ma attenzione ai temporali improvvisi
Quando l’aria fredda fa il suo ingresso, la domanda meteo più frequente riguarda la possibilità di precipitazioni. In questo caso, i modelli meteorologici attuali non indicano un’estesa attività piovosa sul territorio nazionale. Tuttavia, l’instabilità atmosferica tipica della primavera lascia spazio a episodi isolati, soprattutto nel pomeriggio, lungo l’Appennino centro-meridionale, dove potrebbero formarsi brevi rovesci, occasionale grandine e persino nevicate a quote relativamente basse.
Sardegna sotto osservazione: possibili temporali e grandinate
Particolare attenzione va rivolta alla Sardegna, dove il meteo potrebbe riservare forti contrasti termici tra l’aria fredda in discesa e quella più umida e mite già presente sull’isola. Questo squilibrio potrebbe generare temporali pomeridiani anche di forte intensità, accompagnati da grandinate di media entità e piogge intense improvvise. Tutta l’Isola Maggiore sarà dunque da monitorare con grande attenzione nelle prossime ore.
Tra Toscana e Lazio fenomeni localizzati ma intensi
Anche lungo le coste tra Toscana e Lazio, il meteo potrà regalare episodi temporaleschi localizzati, dovuti al contributo umido del Mar Tirreno. I fenomeni si concentreranno nelle ore centrali del giorno, con piogge di forte intensità, ma molto distribuite a macchia di leopardo, con l’eventualità di brevi grandinate.
Mercoledì instabile al Nordovest: rischio neve a bassa quota
Guardando oltre, la giornata di mercoledì potrebbe rappresentare un momento di maggiore dinamismo meteorologico al Nordovest. In particolare tra Piemonte e Valle d’Aosta, sono attese precipitazioni sparse lungo l’arco alpino occidentale, con nevicate che potrebbero spingersi fino a quote collinari, un evento insolito per il mese di aprile. Anche l’Appennino Ligure di ponente sarà interessato da rovesci nevosi o misti, complicando ulteriormente lo scenario.
Atmosfera fredda e incerta nel resto del Paese
Nel resto d’Italia, la situazione meteo rimarrà relativamente tranquilla, ma permeata da una sensazione diffusa di freddo e instabilità. Le condizioni resteranno comunque altamente variabili, tipiche della primavera, rendendo le prossime 48-72 ore particolarmente incerte. Ogni dettaglio potrebbe fare la differenza: l’evoluzione andrà seguita in tempo reale, perché anche una minima variazione dei venti o dell’umidità potrebbe modificare radicalmente lo scenario previsto.
Gli effetti Meteo dell’ARTICO sono altalenanti e presto finiranno