Nutella, sui barattoli c’è San Gusmè
Il borgo nel comune di Castelnuovo Berardenga, nel senese, scelto per rappresentare la Toscana nella nuova campagna nazionale “Nutella Buongiorno”

Siena, 17 aprile 2025 – La bellezza delle colline del Chianti sposa la bontà di Nutella. San Gusmè, piccola frazione del comune di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, è stata scelta da Ferrero, in collaborazione con Enit, per rappresentare la nostra regione nella nuova edizione limitata della crema spalmabile più famosa del mondo.
Il progetto si chiama “Nutella Buongiorno” e vuole celebrare l’italica bellezza attraverso una speciale collezione di 21 barattoli dedicati ciascuno ad una località simbolo. E che bella sorpresa, per i senesi, trovare San Gusmè, col suo filare di cipressi che taglia le dolci colline, fotografato alle prime luci del mattino, abbinato al barattolo dei golosi per antonomasia
Sotto l’inconfondibile scritta “Nutella”, per chi avesse ancora qualche dubbio, compare proprio la scritta “San Gusmè”.
Il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi, ha accolto con entusiasmo la notizia: "È una grande soddisfazione vedere San Gusmè rappresentare la Toscana in un progetto di valorizzazione nazionale così importante. Questo riconoscimento conferma il valore paesaggistico e identitario del nostro territorio e ci permette anche di raccontarlo in un contesto di bellezza condivisa e diffusa”.
L’iniziativa non è solo un’operazione d’immagine: è anche una forma di promozione turistica dal potenziale enorme. Ferrero e Enit, con questa speciale collezione, portano idealmente milioni di italiani a “fare colazione” tra le meraviglie del nostro Paese.
San Gusmè, del resto, è da tempo una meta di charme per chi ama la campagna toscana: il borgo è uno scrigno di pietra, un gioiellino tutto da scoprire. Sorge su una delle prime alture del Chianti, immerso in un paesaggio da sogno fatto di vigne, ulivi, cipressi e colline dolci, tipico della Toscana più autentica. Il borgo, circondato ancora oggi dalle sue antiche mura medievali, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
San Gusmè ha origini antiche: nacque nel Medioevo come piccolo insediamento fortificato, e conserva ancora il suo impianto urbano originario con vicoli lastricati, case in pietra, piazzette raccolte e scorci panoramici mozzafiato. È un posto silenzioso, intimo, ideale per chi cerca la pace della campagna, ma anche la bellezza vera, quella fatta di dettagli: un arco, una finestra fiorita, una panchina all’ombra.
Uno degli appuntamenti più amati e noti legati a San Gusmè è la Festa del Luca, che si tiene ogni anno a settembre. È una sagra popolare ricca di tradizione, musica, spettacoli, vino e buon cibo. Il nome curioso deriva da una statua piuttosto particolare: quella di un omino seduto su un vaso da notte, con un cartello che invita alla pulizia e al decoro. Una figura simpatica e ormai iconica, simbolo del borgo.