Uscita del comune di Castelfranco di Sotto dalla Rete Ready, Ziello (Lega): “Bentornata normalità. Nardini, politica che odia gli eterosessuali e i cisgender”

La nota di Ziello (Lega)

Apr 17, 2025 - 19:55
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Uscita del comune di Castelfranco di Sotto dalla Rete Ready, Ziello (Lega): “Bentornata normalità. Nardini, politica che odia gli eterosessuali e i cisgender”

Arezzo, 17 aprile 2025 – “L’uscita dalla Rete Ready da parte del comune di Castelfranco di Sotto è un’ottima notizia da iscrivere all’interno della cornice delle azioni di normalità, molto sgradita alla sinistra isterica e petulante che l’assessore Alessandra Nardini rappresenta in pieno nella completa inconsistenza di contenuti. Tipico delle paladine woke. L’adesione alla Rete Ready non rappresenta alcun obbligo dogmatico, perché non è previsto in nessuna legge dello Stato e, soprattutto, non è essenziale per combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale. Per questo ci sono già le leggi italiane, la Costituzione e le famiglie che educano i propri figli al rispetto. Non c’è bisogno di altri soggetti in campo, a differenza di quanto sostiene la sinistra, che usa questo documento come cavallo di Troia per giustificare l’ingresso nelle scuole di progetti funzionali all’indottrinamento dei bambini e delle bambine con la teoria gender, secondo cui non esisterebbe alcuna distinzione tra i sessi. Un vero e proprio abominio da contrastare in tutte le sedi, come feci fare già a Pisa nel 2018. Una contrapposizione necessaria sia per bloccare la dittatura delle minoranze che si ergono a detentori del pensiero unico, sia per ribadire la bellezza della naturalità delle cose, detta anche ‘normalità’, contro chi cerca di demolire la famiglia e le identità. Non mi stupisce che a difendere la Rete Ready sia Nardini, una politica che odia tutto ciò che è eterosessuale o cisgender, ma la sua contrarietà spingerà altri comuni del Comprensorio a liberarsi da tale follia”, conclude il Deputato della Lega, Edoardo Ziello.