Gli alieni che pietrificarono i soldati russi

Un disco volante, una luce misteriosa, 23 soldati pietrificati e un dossier CIA: tra Guerra Fredda e mito, torna d'attualità una leggenda che solleva più dubbi che certezze.

Apr 17, 2025 - 14:11
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Gli alieni che pietrificarono i soldati russi
Un documento declassificato della CIA, emerso anni fa dagli archivi dopo il crollo dell'Unione Sovietica, ha fatto il giro del mondo per la sua (presunta) straordinarietà: racconterebbe un incontro tra soldati sovietici e un oggetto volante non identificato, durante un'esercitazione militare avvenuta in Ucraina alla fine degli anni '80 o agli inizi del 1990. L'episodio è tornato d'attualità perché se n'è occupato il "Joe Rogan Experience", un popolarissimo podcast statunitense, condotto dal comico e commentatore Joe Rogan, che ospita scienziati, ma anche personaggi controversi e testimoni di presunti eventi inspiegabili, sollevando più domande che risposte... Il racconto contenuto nel rapporto CIA Secondo il documento – un dossier di 250 pagine proveniente originariamente dal KGB – un UFO sarebbe apparso a bassa quota durante un'esercitazione, venendo poi abbattuto da un missile terra-aria. L'oggetto, dalla forma tipica di "disco volante", si sarebbe schiantato non lontano dalla base militare.. Dai rottami, stando al racconto, sarebbero emerse alcune creature umanoidi, basse, con le... solite grandi teste e occhi neri. Questi esseri, raccoltisi in gruppo, avrebbero poi assunto una forma sferica luminosa, che poi sarebbe esplosa con un lampo accecante. In seguito a quella luce intensa 23 soldati sarebbero stati trasformati in pietra, come colonne calcaree, mentre solo due superstiti si salvarono perché rimasti parzialmente all'ombra, protetti da quella luce pietrificante. Le analisi e l'ipotesi scientifica Il rapporto suggerisce che gli scienziati sovietici avrebbero concluso che l'esplosione aveva modificato la struttura cellulare dei corpi, trasformando i tessuti organici in una sostanza simile alla roccia calcarea. I resti, sia umani sia del presunto velivolo, sarebbero poi stati ovviamente trasferiti in un centro militare segreto nei pressi di Mosca per ulteriori analisi. Un agente americano della CIA azzardò che si trattava di "un terrificante atto di vendetta da parte di esseri extraterrestri", aggiungendo: "Possono difendersi se attaccati. E la loro tecnologia supera ogni nostra comprensione". Ma quanto è credibile questa storia? Il documento, sebbene conservato negli archivi della CIA, non è un'analisi investigativa ufficiale, bensì una traduzione di un articolo pubblicato nel 1993 sul giornale ucraino Ternopil Vechirniy, che a sua volta riprendeva una notizia apparsa sul tabloid canadese Weekly World News, noto per le sue storie bizzarre e fantasiose, tra cui avvistamenti di Elvis Presley vivo (!) e mostri marini vari... Inoltre, fonti affidabili come il Kyiv Post e The Jerusalem Post hanno confermato che il documento CIA è un semplice contenuto informativo, non certo una validazione dei fatti narrati. Ex agenti dell'intelligence hanno sottolineato che si tratta di una rassegna di stampa tradotta e archiviata, senza che l'agenzia abbia mai verificato la veridicità dei contenuti. Una leggenda moderna alimentata dal mistero La vicenda è stata riesumata nei primi anni 2000, ma ha guadagnato risonanza internazionale solo di recente, complice la crescente attenzione dei media sugli UAP (Unidentified Aerial Phenomena), anche grazie all'apertura della U.S. UAP Task Force nel 2020. Poi, si diceva, è arrivato il podcast Joe Rogan Experience e la popolarità presso il grande pubblico si è allargata. Pur essendo un affascinante pezzo di folklore contemporaneo, vale la pena sottolineare come manchi qualsiasi evidenza concreta o fotografica. Né resti alieni, né corpi "pietrificati" sono mai stati (ovviamente) mostrati o verificati. Dunque l'episodio si presta più a far parte di un romanzo di fantascienza o di un episodio di X-Files, che della cronaca di un evento reale....