Giorgia a Domenica In: “Mi dicevano che non sapevo cantare, le lacrime sono state liberatorie”. Poi l’ironia di Mara Venier su Alessia Marcuzzi: “Aveva bisogno di calore”

“Dopo 30 anni l’apprezzamento del pubblico non era scontato, è stato pazzesco. Per me è stata una conferma, in più con una canzone nuova che mi pare sia arrivata”. Così Giorgia ospite a Domenica In torna sull’ovazione ricevuta ieri sera dal pubblico dell’Ariston dopo l’esclusione dalla cinquina finale del Festival di Sanremo e le lacrime per l’emozione. Quindi il giornalista Davide Maggio ha condiviso con l’artista la sua riflessione: “Secondo me il motivo per la quale non hai vinto sta tutto in quel video che abbiamo vista in cui c’è stato questo scarico di tensione perché sei talmente brava sul palco da risultare perfetta. E questa perfezione, a volte, il pubblico la percepisce come un’assenza di emozioni. Per cui, probabilmente, è questo il motivo che non ti ha fatto vincere. Se quelle lacrime ci fossero state martedì, a quest’ora staresti festeggiando?”, ha domandato il giornalista, tra i mormorii generali di colleghi e spettatori.

“Sono molto contenta che tu mi dica questa cosa. Nel corso del tempo c’è stato anche un periodo in cui mi dicevano che non sapevo cantare. Questa cosa che tu mi hai detto me la dicevano anche nel ’95 però, probabilmente, è la mia natura. Sono contenta che tu me l’abbia detto perché almeno ho rifatto quello che facevo. La vittoria di oggi (Olly, ndr) è meritatissima, il pezzo è bello”, ha replicato. Quindi Mara Venier ha congedato Giorgia e, nel farlo, ha ironizzato sul salutarla con un abbraccio come ieri sera Alessia Marcuzzi: “Giorgia presenta il prossimo concorrente e poi stiamo tutti qua e ci abbracciamo. Come ha detto ieri sera Alessia Marcuzzi che aveva bisogno di calore umano“, ha scherzato chiamando sul palco Olly. I due artisti, una volta sul palco del teatro Ariston, si sono lasciati andare ad un sincero abbraccio.

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